Il Nuovo centro congressi di Rimini inizia con il piede giusto

Lo scorso 15 ottobre il Palacongressi di Rimini è riuscito ad aprire i battenti dopo i vari problemi burocratici e il bilancio 2011 si è salvato dato che la struttura è una delle più innovative in tutta Europa. Ora con l’inizio del 2012 il centro congressi si metterà al lavoro per far fruttare i 4 anni di lavoro e ben 117 milioni spesi per realizzarlo.

Lorenzo Cagnoni, presidente di Rimini Fiera ha dichiarato: “Quest’anno è evidente che ci leccheremo qualche ferita, ma riusciremo a darci una spinta in avanti e riusciremo a trovare la capacità di reazione a questa crisi”. L’obiettivo è realizzare appuntamenti internazionali che porteranno un business a cifre altissime.
Il quartiere fieristico di Rimini sta cercando di mantenere legami anche con le piccole e medie imprese nostrane dato che l’expo romagnolo deve fare i conti con la situazione economica di tutto il Paese. Cagnoni ha spiegato che gli studi rivelano come sempre più imprese stiano puntando verso l’estero per crescere a livello internazionale anche se allo stesso tempo visto che il loro conto economico è penalizzato dalla crisi non è facile ottenere finanziamenti dalle banche per effettuare investimenti. Questo indurrà molte imprese a diminuire il più possibile le spese di partecipazione ad eventi fieristici ma Rimini Fiera non si arrende e continuerà ad organizzare eventi per scongiurare perdite.
Nei prossimi mesi si terranno tre nuovi appuntamenti: a maggio Rimini Fiera promuoverà a Firenze “Art&Tourism” la fiera sul turismo d’arte per mantenere la sua vocazione turistica successivamente in occasione di “Sportdays” il collaborazione con il Coni verrà realizzata una manifestazione sull’impiantistica sportiva ed infine verrà realizzato un nuovo evento dedicato all’efficienza energetica negli alberghi “Climahotel”.