La tecnologia sbarca in Tribunale, addio alle scartoffie

Dal 14 settembre scorso, è stato dato il via libera al processo civile telematico. Il Tribunale di Rimini ha adottato subito questo metodo rivoluzionario e in tre mesi sono state fatte ben 5.462 notifiche senza più utilizzare il fax o l’ufficiale giudiziario.

Giovanni Scarpa, presidente dell’Ordine degli avvocati e Rodolfo Cecchetti avvocato responsabile del processo civile telematico hanno dichiarato che il risultato raggiunto è stato ottimo, la ‘rivoluzione tecnologica’ ha risparmiato tempo, fatica, stress e soprattutto tantissima carta. La qualità del lavoro è aumentata e i cancellieri possono supportare meglio i magistrati.

Oltre alle notifiche telematiche, dal primo dicembre la rivoluzione tecnologica riguarderà anche le memorie e tutti gli atti del giudice come ordinanze, decreti e sentenze.

Per ogni preocesso ci sono in media 10 memorie, se si moltipolica per 5mila fascicoli all’anno si arriva a 50mila, che occupano circa 500mila fogli e se si aggiungono le fotocopie si può arrivare fino a 2milioni di fogli di carta risparmiati. Ciò ridurrà drasticamente le file e il personale sarà sgravato da compiti manuali. Rossella Talia, presidente del Tribunale ha affermato: “La soddisfazione del personale è evidente. L’impegno per arrivare a questo punto è stato elevato, ma nessuno ha protestato. Dal primo gennaio del 2011, tutte le nostre sentenze in civile saranno telematiche. Una conquista fatta a piccoli passi”. Il via libera è arrivato alcuni giorni fa dal ministero della Giustizia che ha autorizzato l’attivazione presso il nostro Tribunale del processo civile telematico a valore legale. Questi risultati sono stati ottenuti anche grazie al supporto informatico del ministero della Giustizia, Alessandro Ripa, che ha seguito da vicino magistrati ed avvocati per renderli operativi nel nuovo mondo telematico.