Il Ponte del Gatto resta chiuso e gli incassi crollano

Ieri mattina si sono incontrati in municipio l’imprenditore Marino Amaducci, portavoce di diversi commercianti che da una settimana protestano per la chisura totale al traffico del Ponte del Gatto, e l’amministratore ai lavori pubblici Walter Rocchi. Gli incassi stanno crollando e Amaducci ha chiesto chiarimenti sulle tempistiche del cantiere.

Rocchi ha spiegato che i lavori sono stati sospesi per circa 10 giorni, dato che la ditta (specializzata nell’installazione delle palancole) ha dovuto recarsi in Veneto per far fronte all’emergenza creata dall’alluvione. Successivamente il cantiere è stato riaperto e i lavori sono stati intensificati mantenendo passaggio pedonale e ciclabile. La chiusura totale del ponte terminerà il 10 dicembre, il traffico in entrata sarà interdetto e quello in uscita potrà passare. Dal 17 dicembre fino al 2 gennaio, il Ponte del Gatto sarà riaperto per le festività natalizie, dopodichè potrà passare soltanto il traffico in uscita.

E’ stata scartata l’idea di creare un senso unico alternato perché il semaforo del passaggio a livello andrebbe in conflitto con quello per il ponte, creando confusione e grandi incolonnamenti. Rocchi ha ammesso che i cartelli che indicano le deviazioni devono essere più visibili e ha spiegato che il progetto è stato già inviato all’Anas ma è rimasto bloccato per motivi burocratici.

Amareggiato, Marino Amaducci, titolare della macelleria nel negozio Eurospin. Ha spiegato che il passaggio a livello è rimasto chiuso al traffico anche quando il cantiere era chiuso nello scorso fine settimana. Questo porta gravi danni alle attività commerciali e favorisce i supermercati concorrenti.