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Così ‘antica’ ma così giovane la bandiera di Gemmano. Mille iniziative anche per i turisti della riviera

Notizia pubblicata il 16 marzo 2009



Categoria notizia : Turismo


LA PRO LOCO di Gemmano, tra le più ‘vecchie’ della provincia di Rimini, ospita oggi decine di giovani. La realtà nasce nel 1968. Oggi l’associazione conta circa 50 soci. Un 10% dei tesserati ha più di 60 anni, ma il dato che stupisce di più, è il 60% composto da ragazzi di un’età compresa tra i 14 e i 30 anni.

«Per un paese di appena 1100 abitanti — afferma il presidente Francesco Raggini — vedere le nuove generazioni così motivate a lavorare gratuitamente per promuoverlo, è un gran risultato. Vogliamo tutti che a Gemmano si esca un po’ dalla monotonia dei classici paesi dell’entroterra. Sopratutto in estate».

IL ‘CAVALLO di battaglia’ della Pro Loco è l’organizzazione della «Sagra della Pappardella» a metà agosto, ma sono altri gli eventi organizzati dall’associazione, in collaborazione con il Comune e la parrocchia. «I primi di luglio — spiega Raggini — facciamo la festa dell’agricoltura, con vecchi mestieri e l’esposizione di attrezzature e macchinari antichi. Inoltre, come stand gastronomico, promuoviamo il mangiare tipico di quegli anni. Il primo maggio, invece, lavoriamo per la festa parrocchiale alla chieda Madonna di Carbognano».

Ma la Pro Loco di Gemmano si promuove anche in ambito turistico, grazie agli accordi stipulati da anni con le associazioni alberghiere della riviera, il Comune di Riccione e l’associazione Cetacea delle grotte di Onferno. «Offriamo aperitivi di benvenuto d’estate ai turisti che salgono nell’entroterra — spiega il presidente —. A luglio, invece, presentiamo i prodotti tipici di Gemmano nel centro di Riccione per un incontro con i turisti insieme a tutte le Pro Loco Terre Malatestiane». Tra le novità 2009, la gestione dell’ufficio Iat che verrà trasferito dalle grotte al capoluogo. La Pro Loco fungerà da tramite tra il Comune e l’associazione Cetacea per le visite ad Onferno. In arrivo anche una nuova sede per l’associazione: «Ora siamo in via Torino, in un palazzo di proprietà comunale. A giorni partiranno i lavori di manutenzione e restauro dell’immobile. Al nostro posto verrà aperto uno studio medico e noi ci trasferiremo in questo studio. Nel frattempo, dovremmo trovarci (per almeno 4 mesi) una sede precaria. Abbiamo già dei contatti, ma il nostro intento è quello di restare nel centro di Gemmano».

MA L’ASSOCIAZIONE non si ferma mai. Sono già in corso i preparativi per il 18 marzo, con i fuochi di San Giuseppe. Una festa dedicata solo ai residenti di Gemmano, in piazza Roma. Per informazioni sulla Pro Loco: 0541/984694.

foto by http://www.flickr.com/photos/xamad