Ravaioli elenca le priorità

Il sindaco Alberto Ravaioli assieme alla sua maggioranza ha elencato gli obiettivi da raggiungere prima delle elezioni del nuovo sindaco: bilancio 2011 (obbligatorio per legge), una trentina di accordi di programma e piani particolareggiati (come via Portofino ed ex Murri) e cigliegina sulla torta il bando europeo per ricostruire il Teatro Galli.

E proprio sul Teatro Galli che restano molti dubbi. Della ricostruzione non se ne parla nemmeno, ma anche il bando europeo sarà un obiettivo difficile da raggiungere. Il problema non è il ministero ai Beni culturali, perché come confermato dal dindaco durante l’incontro del 16 dicembre a Roma, il riscontro è stato positivo. Il problema è che il progetto dovrà essere finanziato con il bilancio e mancano all’appello ben 30 milioni di euro, dato che i 6,5 milioni della demolizione e vendita del Novelli sono congelati e i 10 milioni di finanziamento privato da parte della Fondazione Carim sono evaporati. Le risorse sono necessarie, perché senza fondi non si vara.

Vogliamo parlare del progetto Gecos-Norman Foster per il lungomare tra piazzale Kennedy e piazza Marvelli? Sarebbe meglio cambiare discorso. La dichiarazione del dirigente Massimo Totti non è piaciuta e la maggioranza è sempre più divisa. Più positivo Marco Agosta (Pd) che ha affermato: “Il Psc sarà adottato, senza alcun dubbio”.

Altro tema scottante, i piani viabilità, gli assi viari alternativi sud (via Roma) e nord (via Sozzi) sono accantonati e restano le rotatorie di Montescudo-Coriano, e tra la Statale 16 e San Marino.

Il tempo stringe, le elezioni sono in programma per i primi giorni di maggio e 45 giorni prima (23/24 marzo) l’ordinaria amministrazione si dovrà fermare per legge. Ciò significa che Alberto Ravaioli ha a disposizione due mesi e mezzo di mandato.