Iniziate le audizioni al Padiglione. Emozioni e paure dei candidati. Oggi il bis

AL FESTIVAL Voci Nuove di Castrocaro è giunto il grande giorno, il più atteso e temuto dai ragazzi. Scocca l’ora della prima audizione, quella che decreterà l’ingresso alle prefinali o il mesto ritorno a casa con un carico di dubbi e delusioni.

SI PARTE alle 14,30. La prima a salire sul palco del giardino del Grand Hotel è la diciottenne Alessia Brutti in arte Mimy. L’aretina intona ‘Because of you’ esibendo una voce che la giuria sembra apprezzare.

Quindi è la volta di Marcello Borrelli alias ‘Morgan Astronauti’, look ‘dannato’ con lunga coda raccolta sulle spalle, barbetta e occhialetti alla John Lennon. Nei cinque minuti a sua disposizione il giovane intona incerto un inedito dal titolo ‘Tradimenti’, poi si lascia andare sulle note di ‘Heaven’ di Bryan Adams ostentando una voce graffiata alla Grignani. La differenza tra le due interpretazioni si nota. «Perché hai scelto un brano rock dal momento che la tua voce non è in grado di supportarla?», punge una giurata. «La seconda canzone è davvero nelle tue corde», conclude.

Solo approvazione invece per la partenopea Martina Giannini, diciassettenne dal look pulito fatto di jeans e sneakers. La ragazzina emoziona l’intero parterre e i commenti della giuriafanno pensare già a un passaggio del turno. Una giovane bionda stringe forte la mano del papà: «il cuore mi batte fortissimo», sussurra, prima di trovar conforto nell’abbraccio paterno.
L’EMOZIONE a volte fa brutti scherzi. Lo sa bene Omar Lambertini, giunto in ritardo alla chiamata per essersi attardato alla toilette. La zeta bolognese e la caramella inghiottita al volo prima di iniziare a cantare ne fanno immediatamente un beniamino del pubblico.
Tutt’altro che ilare invece la performance del trentaquattrenne diplomato in pianoforte che intona ‘A muso duro’ di Bertoli e ‘Se bruciasse la città’ di Ranieri con una voce potente e un’interpretazione sentita. Al punto che un paio di signore in accappatoio nella terrazza solarium del Centro Benessere si affacciano rapite dalla bella esibizione. Intanto, a breve distanza, il secondo gruppo di artisti assiste alle lezioni propedeutiche.
IN ATTESA dei provini di domani 64 cantanti si bevono le parole di Gianna Tani, un mito vivente nel mondo dei casting. Una persona di grande carisma, capace di individuare un talento nel volgere di pochi istanti. La dirigente di Mediaset dispensa consigli a piene mani su come sfondare nel mondo dello spettacolo. Dalla scelta del look giusto alle dinamiche della comunicazione.

Già autrice di un libro su come si diventa una star, Tani spiega le crudeli leggi dello spettacolo: «Bisogna arrivare al pubblico. Non basta avere talento, occorre andare oltre la bravura e la bella voce». Al termine del corso, un consiglio spassionato: «Fate in modo che la gente vi noti, ma fatelo trovando il vostro stile». In chiusura di giornata lezioni di stile, portamento e postura. E domani si riparte.

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