Al Salone della Giustizia centinaia di giovani

E’ stata inaugurata ieri la prima giornata del Salone della Giustizia presso i padiglioni della Fiera di Rimini. Purtroppo il presidente del Senato, Renato Schifani e il ministro dell’Interno Roberto Maroni, non sono riusciti a raggiungere Rimini per problemi ‘romani’. Il nastro è stato tagliato verso le 11 dal vice presidente del Csm, Michele Vietti, accompagnato dal presidente della Commissione Giusitzia, Filippo Berselli, sulle note dell’Inno nazionale che è stato suonato dalla banda della Polizia penitenziaria.

I padiglioni erano suddivisi in base ai temi della ‘Sicurezza’, ‘Pena’, ‘Legge’ e ‘Processo’ e sono stati invasi da centinaia di studenti delle scuole, coinvolti in simulazioni di seduta del Senato e di un vero processo penale. Fra gli spazi espositivi quello con il mercatino dei detenuti e anche quello delle forze dell’ordine con elicotteri ultimo modello, auto d’epoca, poligoni di tiro e le divise pronte a rispondere ai quesiti dei ragazzi. Nel padiglione ‘Sicurezza’ erano rappresentate anche le quattro Forze Armate: Aeronautica Militare, Esercito, Marina Militare e Arma dei Carabinieri. Gli avvocati dell’Associazione italiana avvocati per la famiglia e i minori, sono rimasti a disposizione dei cittadini nei ‘punti di ascolto’ e fra i diversi convegni anche quello sulla famiglia e i minori.

Oggi ci sarà il dibattito dal tema “Figli negati” moderato dal magistrato Simonetta Matone con ospiti illustri come il giornalista Tiberio Timperi. E’ in programma anche l’intervento del capo dell’amministrazione penitenziaria, Franco Ionta e sarà presente il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli.