
Luca, il paradiso non può attendere
Notizia pubblicata il 02 aprile 2009
Categoria notizia : Spettacoli
POCHI MEZZI, lo stretto indispensabile, un cast di amici fidati ma soprattutto tanta passione. E così il nuovo lavoro del regista 25enne forlivese Luca Coralli è pronto per essere visto.
L’appuntamento è per le 21 di stasera al cinema Tiffany di via Medaglie d’oro 84 per assistere alla prima proiezione di ‘Heaven lyrics’, terzo lungometraggio prodotto dalla Miller Pictures, la casa di produzione nata nel 2003 «giusto per dare un nome ai miei prodotti — spiega Coralli — in realtà è casa mia, che si trova in via Miller».
LA STORIA del film è semplice: c’è un ragazzo che una sera incontra una coetanea e se ne innamora, la relazione tra i due procede tra alti e bassi finché un tragico incidente non cambia loro la vita.
«L’idea di questo film — spiega Coralli — mi è venuta un paio di anni fa guardando un servizio del tg su una ragazza che si era risvegliata dal coma ascoltando un cd». Ecco lo spunto per il lungometraggio dove la musica è al centro della storia e della struttura, unica per molti versi. Prima di tutto perché ‘Heaven lyrics’ è costruito come un collage di videoclip in cui, al contrario dei normali film dove la colonna sonora viene composta sulla base del girato, sono le musiche di vari gruppi, come Queen e Beatles, a fare da filo conduttore alla storia. E qui Coralli ha messo in pratica i trucchi imparati girando i videoclip dei gruppi forlivesi Jocelyn Pulsar e Maschera Nuda, senza inserire neanche un dialogo.
ALTRO ELEMENTO che rende unico ‘Heaven lyrics’ riguarda le riprese, cominciate lo scorso agosto e terminate a dicembre per una ventina di giorni, in diverse location forlivesi, da piazza Saffi all’aeroporto, e non solo tra Cesena, Ravenna e Rimini.
«Non posso dimenticare la scena di Londra, realizzata tutta in un giorno — racconta Coralli — : siamo partiti la mattina da Forlì, arrivati nel pomeriggio, abbiamo girato la scena in 50 minuti e alle undici di sera eravamo a casa. Altre sequenze che sono fiero di aver girato sono quella della camminata del protagonista dal centro città all’aeroporto di Forlì, cinque km che ho fatto a piedi due volte, e quella dell’incidente girata cinquanta volte per dare il giusto effetto con una sola telecamera».
UN LAVORO non certo semplice neanche per gli attori Pier Francesco Bresciani, Federica Boschi, Mattia Vitale, Filippo Sansoni, Marco Rosetti ed Alessandra Tedesco. «Alessandra è la mia ragazza, gli altri sono tutti amici conosciuti al liceo e all’università».
Luca Coralli, infatti, ha trovato anche il tempo di laurearsi in Lingue a Bologna. «Sto per realizzare un altro videoclip dei Jocelyn Pulsar con il portiere di Verona e Napoli Claudio Garella e poi ho in programma un film tratto da un libro di un ragazzo di Imola e il mio nuovo lungometraggio, ispirato all’opera teatrale ‘Yorick’».
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