In tutta la Provincia rivivono i presepi
Notizia pubblicata il 18 dicembre 2008
Categoria notizia : Spettacoli
PAESE che vai, presepe che trovi... E tante, tantissime saranno anche quest’anno le rappresentazioni dal vivo della Natività. Sabato pomeriggio si terrà quello tradizionale nel centro storico di Rimini, portato in scena dagli alunni e delle famiglie dei bambini che frequentano le scuole di Fondazione Karis. Migliaia i figuranti impegnati nel presepe vivente, che partirà anche quest’anno dal Duomo.
Qui, a salutare il corteo e a dare la sua benedizione a bambini, ragazzi, genitori e insegnanti ci sarà il vescovo riminese, mons. Francesco Lambiasi. Dal Duomo poi il corteo attraverserà le vie e le piazze del centro storico di Rimini, per concludersi poi all’anfiteatro romano.Dopo la rappresentazione di sabato, il presepe vivente della Karis darà il bis domenica, quando andrà in scena a Riccione, nella zona compresa fra viale Ceccarini e viale Dante. Il corteo concluderà il suo percorso nel piazzale del Palazzo del Turismo.
E SEMPRE domenica si terrà il presente vivente messo in scena dalla parrocchia di San Gaudenzo di Rimini. Il presepe, che partirà alle 15, attraverserà tutte le strade del borgo Sant’Andrea in 5 tappe. Dopo la partenza, dal sagrato della chiesa di San Gaudenzo, i figuranti raggiungeranno il lavatoio, e da qui proseguiranno poi in via Covignano, per arrivare fino alle scuole Toti. L’ultima tappa sarà il ritorno alla chiesa. Saranno i ragazzi del catechismo e dei gruppi parrocchiali a portare in scena il presepe, ma alla sua realizzazione contribuiranno un po’ tutti: i genitori, i catechisti, i volontari della parrocchia, impegnati da giorni a pensare ai canti, ai costumi, alle scenografie, e agli animali che saranno utilizzati nelle varie scene. Dopo il presepe, che vedrà anche la partecipazione (in almeno una delle quattro tappe) del vescovo Lambiasi, nella chiesa di San Gaudenzo alla 17 il coro parrocchiale proporrà un concerto di canti di Natale, diretto da Gabriele Zoffoli.
DA SAN GAUDENZO a Montefiore, che dopo due anni di assenza per questo Natale recupera la tradizione del presepe vivente. Ben quattro le rappresentazioni, che si terranno il giorno di Santo Stefano, il 28 dicembre, e ancora il 4 e il 6 gennaio, nel giorno dell’Epifania. Come da tradizione, sarà il borgo di Montefiore a fare da sfondo alle varie scene del presepe, che vedrà protagonisti oltre 150 figuranti, rigorosamente in costume d’epoca. I ruoli di Gesù, Giuseppe e Maria saranno affidati, come nelle precedenti edizione, a due coppie di Montefiore e ai loro bimbi, scelti tra gli ultimi nati.
Tutte le rappresentazioni del presepe inizieranno alle 16,30, tranne quella del 6 gennaio, che partirà un’ora dopo, e vedrà in scena anche i Re Magi. L’ingresso è a pagamento (3 euro) per gli adulti, come contributo alla spese per la realizzazione del presepe.
foto by http://www.flickr.com/photos/newroz2005