Presepe Vivente a Cesena. Cinquecento bambini portano Betlemme in centro. Scene, corteo e canti fino a piazza del Popolo

CESENA entra nello spirito natalizio di Betlemme oggi pomeriggio (16.30-18) con il presepe vivente dei bambini di asilo, elementari e medie della Fondazione Sacro Cuore. Una scia di gioia e speranza tra le luminarie del centro storico.

«Siete voi il vero Natale della città», disse il sindaco Giordano Conti nel 2003 tenendo a battesimo l’iniziativa giunta quest’anno alla 6ª edizione e suggellandone il fascino anche dal pulpito laico. «Lo spunto ci venne da Rimini — dice la direttrice Ombretta Sternini, ideatrice dell’evento — dove il presepe vivente degli allievi della scuola cattolica è una realtà consolidata e subito ci rendemmo conto della presa che il presepe vivente aveva sulla città. Anche Bologna e altre città lo hanno poi introdotto».

L’emozionante fase preparatoria non è stata da meno, per bambini e famiglie coinvolte, rispetto alla rappresentazione che prenderà corpo. Mamme e nonne a preparare costumi e scenografia, familiari maschi a disposizione per i lavori manuali: costruzione di bivacchi, botteghe e casine (novità di quest’anno) in legno. «Ci saranno per la prima volta anche gli zampognari», anticipa la direttrice. Madonna, San Giuseppe e personaggi della Natività affidati agli scolari di quarta elementare, i più piccini faranno i figuranti di Betlemme, quelli di quinta soldati e gli angeli che guidano il corteo. Un coro con 70 ragazzini delle medie eseguirà i canti di Natale di tutto il mondo, inframmezzati da letture dal Vangelo, Dante e Peguy). Genitori e studenti delle medie assicureranno il servizio d’ordine nel centro storico dove i tre quadri del presepe vivente saranno collocati: l’Annunciazione di fronte al teatro Bonci, la Visitazione di Maria ad Elisabetta sul sagrato della Cattedrale, la Natività in piazza del Popolo. Le 500 statuine viventi sfileranno in corteo verso l’epicentro — la capanna di Gesù bambino — posta nel loggiato del Comune.

QUI SI INCROCERANNO benedizione del vescovo Antonio Lanfranchi e saluto del sindaco Giordano Conti e in piazza del Popolo, come tutti gli anni, confluiranno centinaia di cesenati — non solo i familiari per vedere i bambini in scena — ma anche tanti estranei trascinati dentro al candore gioioso della Natività urbana rivissuta dai bambini.

foto by http://www.flickr.com/photos/bricke