Presepe vivente a Montescudo di Rimini
Notizia pubblicata il 10 dicembre 2007
Categoria notizia : Spettacoli
Domenica 23 dicembre, dalle 20.30 in poi si svolgerà la seconda edizione del Presepe vivente proposto dalle Parrocchie di Montescudo e Trarivi, con la collaborazione dell'Amministrazione comunale e dell'Associazione Pro Loco.
Dopo il successo dello scorso anno – oltre mille partecipanti – tutte le frazioni, da Trarivi a Valliano e Vallecchio, fino ad Albereto e Santa Maria del Piano, sono all'opera per riproporre questo gesto, col quale si intende riportare con grande semplicità l'esperienza del Mistero di Dio tra la gente, secondo l'intuizione originaria di San Francesco, che per la prima volta realizzò a Greccio nel 1223 la rappresentazione della nascita di Gesù, coinvolgendo tutto il paese come accade oggi qui a Montescudo.
Una èquipe di sarte e artigiani ha provveduto alla realizzazione dei costumi dell'epoca, curati in ogni particolare e realizzati tutti dai fedeli montescudesi, mentre tanti altri sono al lavoro per realizzare le varie botteghe: dal fabbro al falegname, dal fornaio al vasaio, assieme alle ricamatrici ed ai venditori di stoffe, l'osteria, i pescatori, le lavandaie, i pastori con le pecore ed altri personaggi tipici del presepe. Tutti sono coinvolti e perfino i Carabinieri della locale stazione, dopo aver contribuito alla preparazione degli scudi per i soldati romani, lavoreranno alla costruzione della Capanna della Natività .
Grazie alla partecipazione di almeno 150 figuranti, tra adulti, giovani e bambini, sarà così allestita la suggestiva ambientazione del Presepe vivente nel Centro storico di Montescudo, che si potrà visitare dalle 20.30 alle 21.30, accompagnati dalla tipica musica natalizia degli zampognari
Alle 21.30 inizierà la Sacra rappresentazione della natività , con la recita dell'Angelus e la Benedizione di S.E. Mons. Francesco Lambiasi, Vescovo di Rimini. La presenza del Vescovo indica lo scopo del Presepe: riproporre la nascita di Gesù come un Avvenimento presente, unica vera speranza per l'uomo di ogni tempo. La drammatizzazione itinerante avrà inizio dalla casa della Madonna e dall'annuncio dell'Arcangelo Gabriele, cui seguirà l'interpretazione dei fatti attraverso i quali si determina l'evento della natività : l'incontro tra la Madonna e la cugina Elisabetta; la scena del censimento con i soldati romani interpretati dai giovani del paese; l'arrivo dei Magi, impersonati dai membri della Giunta comunale; il dramma della strage degli Innocenti ordinata dal Re Erode, fino all'arrivo di Maria e Giuseppe a Betlemme, preceduti da una schiera di angeli, interpretati dai bambini più piccoli, ed al momento culminante della nascita di Gesù, interpretato dall'ultimo nato maschio, con i canti dei cori parrocchiali di Montescudo e Trarivi.
Non mancheranno castagne e vin brulé per tutti, offerti dalla locale Pro Loco.
Â