Rimini Con le luci si riaccende il Presepe più ammirato Allestito nelle barche del museo marinaro nel porto canale

SULLE VECCHIE imbarcazioni del Museo galleggiante di Cesenatico, ieri si sono accese le luci della ventitreesima edizione del Presepe della Marineria. All’evento, salutato come ogni anno da moltissimi flash di fotografi professionisti e semplici appassionati, hanno partecipato le massime autorità, con in testa il vescovo di Cesena Antonio Lanfranchi ed il sindaco di Nivardo Panzavolta.

C’erano anche gli artisti toscani “Lumen Invoco” che abbina musica, danza, fuoco e folklore. Per la comunità cesenaticense si tratta di un appuntamento molto sentito. La Natività allestita sulla nave ammiraglia del Museo della Marineria è infatti la sintesi di una tradizione religiosa molto radicata e di una cultura marinara che rappresenta il cuore pulsante del borgo.

Una duplice anima ben rappresentata dagli scultori Tinin Mantegazza, Mino Savadori e Maurizio Bertoni, i quali, assieme alle figure classiche del Presepe, sulle altre imbarcazioni hanno affiancato il patrono San Giacomo, i pescatori, la piadinaia, la lavandaia, il suonatore di fisarmonica, la gente comune, l’oste, il falegname, la fruttivendola e il burattinaio. Ogni anno si aggiunge una nuova statua; quella di quest’anno, la quarantaseiesima, raffigura un prodiere, ed è posizionata sulla nave ammiraglia del Museo galleggiante.

IL PRESEPE della Marineria è allestito dal Comune e Gesturist in collaborazione con le Bcc di Sala, Gatteo e Banca Romagna Cooperativa. La Natività chiuderà i battenti il 6 gennaio 2009. Da quest’anno le statue del Presepe della Marineria sono custodite e manutentate nei locali dell’ex lavello comunale, in via Cecchini, dove c’era la sede della “Fausto Coppi”. Il gruppo ciclistico si è invece accasato presso la tribuna ovest dello stadio “Moretti”, dove ha la nuova base operativa. Nei giorni festivi di dicembre e gennaio, le Poste Italiane predispongono uno speciale annullo filatelico dedicato al Presepe della Marineria, con riportata un’opera dell’artista cesenaticense Marcello Salucci.
foto di http://www.flickr.com/photos/il taglia