Opere da visitare, il maestoso presepe di nonna Rosabianca aperto a tutti

UNA VITA trascorsa accanto al presepe. Ha iniziato a costruirlo da bambina, affascinata dalle Natività del fratello Orio, prosegue oggi che è nonna e ad aiutarla ci sono i nipoti. Il risultato di Rosabianca Lotti è un presepe casalingo dalle misure imponenti (tre metri di larghezza per 3,60 di lunghezza e oltre 2 di altezza), visitato persino dalla scuola materna e dalle classi del catechismo.

E pensare che quest’anno la ‘nonna del presepe’ era quasi intenzionata a riporre le armi. «Poi la mia nipotina Valentina mi ha incitato: ‘nonna, lo devi fare! Ti aiuterò io’. Non ho potuto far altro che obbedire», racconta. Il presepe di stampo tradizionale – che necessita di un mesetto di lavori - è condito da luci, musica e meccanismi, ospita il pescatore che getta la rete, la donna che cuce e il mulino che gira. Insieme a tronchi veri di legno ci sono le statuine (acquistate in giro per l’Italia e muschio fresco.

Per l’attività instancabile profusa per il presepe, Rosabianca si è meritata anche un diploma ‘Ariminum’. La casa in via Belvedere resta aperta fino al 20 gennaio. Una bella rappresentazione della natività di Gesù è stata realizzata anche a Uffogliano grazie al lavoro minuzioso e creativo di alcuni abitanti. Nella Chiesa di San Biagio e San Carlo Borromeo il presepio si compone di 3 scene, da ammirare ma anche occasione di una sosta in preghiera. In scena anche molti personaggi popolari, commercianti e case tipiche della frazione del comune e, nella terza, all’ultimo episodio della vita di Cristo, la sua crocifissione. Resterà aperto al pubblico tutti i giorni fino all’11 di gennaio, dalle ore 15 alle ore 18. Informazioni e visite: Marco 339-6927076 oppure 0541-923383.

foto by http://www.flickr.com/photos/krisdecurtis