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Un milione di presenze e ritorno degli stranieri, luglio segna dati record. Crescono gli alberghi ‘top' e quelli più economici

Notizia pubblicata il 13 agosto 2008



Categoria notizia : Turismo


I DATI statistici del movimento turistico a Cervia riservano spesso sorprese. Come quelli di luglio, resi noti ieri dall'assessorato al turismo. Nessuno avrebbe immaginato che le presenze in quel mese sarebbero cresciute, seppur di poco, e nemmeno il consistente aumento degli stranieri.

Le giornate di presenza in luglio hanno superato il milione con un incremento dello 0,82 per cento rispetto al 2007, stesso andamento anche per gli arrivi che hanno fatto registrare lo 0,90 per cento in più.

AUMENTANO le presenze alberghiere del 4,25 per cento e diminuiscono ancora una volta quelle extra alberghiere (meno 8,49). La sorpresa maggiore viene dalle presenze degli stranieri, salite del 20,41 per cento, mentre una leggera flessione l'hanno subìta gli italiani (meno 1,70). Anche le tedesche sono andate bene (più 27,90); ciò non significa un ritorno dei turisti provenienti dalla Germania ma sembra un'inversione di tendenza che non va sottovalutata. Balzo in avanti delle presenze irlandesi (più 125,23 per cento) ma va considerato che si tratta di piccoli numeri. Lo stesso dicasi per i russi (più 68,08), per gli svedesi (più 49,42), gli olandesi (più 48,51), i danesi (più 46,91), gli inglesi (più 44,95) ed i francesi (più 15,16). Una piccola delusione: calano gli svizzeri del 7,87 e gli austriaci del 3,40.

MIGLIORATA la permanenza media negli alberghi, passata da 7,09 a 7,25 giornate. La parte del leone, in quanto a presenze, l'hanno fatta gli alberghi a 5 stelle (più 62,47). Bisogna però tener conto che nel 2008 sono aumentati di due unità  diventando tre. E' comunque un indice della crisi economica che ha portato ad un allargamento della forbice fra quanti hanno più disponibilità  e quanti ne hanno meno. Rispetto ad un incremento negli esercizi alberghieri a 4 stelle (più 29,25 per cento) si riscontra infatti un calo in quelli a 3 stelle (meno 2,93 per cento) ed un aumento in quelli a 2 stelle (più 1,69). Quelli ad 1 stella stanno uscendo dal mercato (meno 14,81).

«QUASI un punto in più per arrivi e presenze — dichiara l'assessore al turismo, Nevio Salimbeni — in un mese, luglio, che vale da solo più di un quarto del nostro prodotto turistico, rappresenta di certo una notizia positiva, insieme al sorprendente ritorno degli stranieri che hanno scelto un mese che fino a ieri non amavano molto. I risultati sono stati favoriti da una bella e calda estate. La crisi economica é però ben presente e viene esplicitata dalla leggera diminuzione dei turisti italiani.

Per questo motivo riuscire ad andare avanti, anche con una situazione così dura, é il segno della forza del nostro turismo e dell'intelligenza di molti operatori che hanno tenuto atteggiamenti dinamici e di grande accoglienza: solo per fare un esempio, crescono gli alberghi di grande qualità  (4 e 5 stelle) insieme a quelli dal prezzo più basso (2 stelle). Molto bene la clientela straniera: sul totale dei turisti rappresenta il 13,6 per cento contro l'11,4 dell'anno scorso. Nel turismo moderno però é difficile poter parlare di ‘tutto esaurito', qualche camera rimane sempre disponibile, ma si lavora per più mesi l'anno; certo il mese di luglio é stato un periodo molto positivo visto che ha superato il milione di presenze, cosa che era accaduta solo una volta nella storia del nostro turismo».

http://www.flickr.com/photos/clodadri