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Il premio Reiter diventa un vero e proprio festival. Ma chi sarà  la migliore attrice under 35?

Notizia pubblicata il 18 settembre 2007



Categoria notizia : Cultura


«QUANDO vi ascolto, tutti i miei sentimenti si possono esprimere in una sola parola: rapimento. Quando vi guardo, tutti i miei sentimenti si combinano in una sola parola: adorazione». Così scrisse, come in una romanza d'amore, Giuseppe Giacosa a Virginia Reiter, la famosa attrice drammatica modenese vissuta tra Otto e Novecento.

A SETTANT'ANNI esatti dalla sua morte l'associazione Virginia Reiter, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il patrocinio di Comune, Provincia e Regione Emilia Romagna, ha voluto arricchire l' omonimo premio biennale istituito nel 1997 e destinato alla migliore attrice under 35. Ha progettato tre giorni di eventi, un vero e proprio festival che si svolgerà  da venerdì a domenica e incentrato, secondo la suggestione di Giuseppe Bertolucci, sul Lavoro dell'attrice.

Virginia Reiter

Il festival, ambientato in vari luoghi di Modena, culminerà  con la premiazione nella serata conclusiva al teatro Storchi della migliore attrice under 35 della stagione 2006-2007. Il programma, che si avvale della direzione artistica di Lidia Ravera e di una considerevole partecipazione di figure di primo piano del teatro e dello spettacolo, prevede dibattiti, retrospettive, incontri e spettacoli in anteprima sotto il segno dell'arte o del mestiere dell'attrice e si inserisce a pieno titolo nell'Anno delle pari opportunità .
«Un programma atipico e originale - nota Fabrizio Grosoli, impegnato nell'organizzazione - in quanto parte da un progetto di interdisciplinarità Â».

LO ILLUSTRA Anna Grazia Reiter di Rai News 24 pronipote della grande attrice, impegnata dalla prima edizione del premio under 35, sottolineando il fatto che tutte le attrici premiate nelle edizioni precedenti ( Manuela Mandracchia, Debora Zuin, Federica Bonani, Maria Pilar Perez Aspa) stanno facendo una brillante carriera.

Manuela Mandracchia

Tra i numerosi appuntamenti, Il teatro in televisione, retrospettiva video in collaborazione con Rai 2-Palcoscenico e con la partecipazione di Iaia Forte e Lucilla Giagnoni; la proiezioni video di teatro e danza in collaborazione con Riccione TTV Festival; spettacoli itineranti, il saggio-spettacolo Arlecchino educato dall'amore della Scuola d'arte drammatica Paolo Grassi, Omaggio a Giuseppe Bertolucci, con la proiezione dei film L'amore probabilmente e Il dolce rumore della vita alla presenza del regista stesso, interviste aperte e quattro lezioni magistrali tenute da personalità  quali Iaia Forte, Angela Finocchiaro, Maddalena Crippa, Patrizia Zappa Mulas.

ALTRE NOVITà€ ancora sono riservate alla serata di gala di domenica, nella quale le vincitrici delle precedenti edizioni interpreteranno alcuni monologhi inediti e la vincitrice del premio consegnato dalla Banca popolare dell'Emilia verrà  scelta tra le tre finaliste dalla giuria presieduta da Franca Valeri . Non solo, ma verrà  anche assegnato il premio alla carriera a due icone della scena culturale italiana, l'attrice Adriana Asti e la fotografa Maria Mulas.