Montefiorentino, faro della cultura
Notizia pubblicata il 01 ottobre 2007
Categoria notizia : Turismo
SONO STATE le note di alcune famose colonne sonore cinematografiche eseguite dall'"Helios Quartet" ad aprire nella serenità del convento di Montefiorentino le premiazioni della XXVI edizioni del Premio nazionale di cultura "Frontino Montefeltro".
Le colonne sonore erano quelle composte dal maestro Riz Ortolani, il musicista pesarese presente con la moglie, la cantante Katyna Ranieri, al quale la giuria ha assegnato quest'anno il riconoscimento di "Personaggio marchigiano 2006" per la sua lunga e luminosa carriera di autore di musiche legate ad alcuni dei più importanti film della storia del cinema mondiale.
Fra l'altro Ortolani era reduce dal fresco successo del suo nuovo opera - musical "Il Principe della gioventù" andato in scena in prima mondiale al teatro "La Fenice" di Venezia.
COME DA programma ormai tradizionale, la cerimonia era stata aperta dal saluto del sindaco di Frontino Rosa Ercolani e dall'intervento di Giovanni Bogliolo, magnifico rettore dell'Università di Urbino e presidente della giuria del premio.
Allo scrittore piemontese Ugo Riccarelli é andato invece il premio della Sezione narrativa per il romanzo "Un mare di nulla" (Milano, Mondadori, 2006) che racconta, trasportandola su un piano libero da legami autobiografici, la vita avventurosa e straordinario del padre dell'autore.
Riconoscimento meritato anche quello della Sezione cultura marchigiana, andato allo studioso e storico croato Janez Hà¶fler per il suo eccellente "Il Palazzo Ducale di Urbino sotto i Montefeltro (1376 - 1508)", fondamentale lavoro d'archivio nell'edizione voluta dall'Accademia Raffaello. Per la Sezione saggistica ambientale il premio é andato a Piero Bevilacqua, ordinario di storia contemporanea dell'Università la Sapienza di Roma, per il suo "La Terra é finita. Breve storia dell'ambiente" (Roma-Bari, Laterza, 2006), incentrato sul problema dell'inquinamento diventato ormai apertamente uno dei più gravi problemi delle moderne società industriali.
PREMIATE come sempre anche due tesi di laurea di studenti degli atenei marchigiani in materia di problemi socio-economici e di storia dell'arte e cultura regionali.
Per entrambi gli argomenti i riconoscimenti sono andati a due studenti dell'università di Urbino: il primo a Federico Lodolini per la tesi su "Il porto di Ancona. Flussi socio-economici tra il waterfront e la città "; il secondo a Giulia Iacopini per "Il sogno dei Duchi" con la quale l'iconografia del Duca Montefeltro elaborata dalla studentessa é stata messa in relazione con dieci opere pittoriche di Mario Logli collegate alla corte urbinate che ritraggono dame inedite ed un inquietante paesaggio metafisico del Montefeltro esposte in mostra nel refettorio del convento.
Un riconoscimento speciale del Premio "Montino Montefeltro" -che come iniziativa culturale ormai di livello nazionale gode da sempre dell'appoggio fondamentale della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro e Banca delle Marche -é andato all'istituto superiore Montefeltro per il suo volume "Una civiltà che sudava".foto by ginieland