Rimini, la gran rimonta c'é chi riuscì a farla. Due anni fa il Modena dopo 29 gare risalì da -10

LA SPERANZA corre lungo la via Emilia. E' il Modena, quello della stagione 2005-'06 a riaccendere le speranze del Rimini. Ritornando con la memoria a quello che fu il primo campionato dei biancorossi in serie B, Ricchiuti e compagni possono cercare di prendere a modello i canarini di quella stagione, che quei playoff che ora il Rimini sogna li conquistarono scalando una montagna anche più alta di quella che attualmente si trova davanti la squadra di Acori.

Alla 29ª giornata la griglia delle pretendenti alla promozione e agli spareggi sembrava non certa, ma sicuramente definita. Catania e Atalanta si stavano guadagnando quella che poi sarebbe risultata la promozione diretta (54 punti per i primi, 53 per i bergamaschi); dietro Mantova, Cesena, Brescia e Torino occupavano quei quattro posti utili per i playoff.

Poi dietro una piccola flotta di inseguitrici, più o meno accreditate, più o meno staccate dall'obiettivo. In fondo a quel gruppo c'era il Modena di Stefano Pioli (attuale allenatore del Grosseto), che in compagnia proprio con il Rimini stazionava al tredicesimo posto con 37 punti messi insieme in 29 gare, a 10 lunghezze da quel sesto posto occupato dal Torino.

L'IMPRESA, evidentemente, non é apparsa impossibile agli emiliani che nelle tredici giornate successive sovvertirono ogni pronostico e ogni previsione possibile. Trenta punti messi in tasca dei 39 disponibili e (persino) quinto posto playoff conquistato con 67 punti ai danni del Brescia. Con la scalata verso la vetta dei modenesi, naturalmente é coincisa la caduta a picco delle rondinelle, che in 13 gare riuscirono a mettere insieme solo 11 punti, chiudendo addirittura in decima posizione.

Ecco perchè il Rimini, con 9 punti di distacco da quel Pisa attualmente sesto, ha ragione di non mollare la presa, sempre sperando che magari siano proprio i toscani a perdere qualche colpo. Già  da sabato, quando la squadra di Ventura sarà  impegnata nello scontro con la capolista Albinoleffe, senza dimenticare che ci sarà  comunque uno scontro diretto da tenere in conto alla quart'ultima di campionato all'Arena Garibaldi.

Pensare dunque al Pisa, ma soprattutto evitare gli incidenti di percorso, proprio come il Modena di Pioli che le proprie fortune le fece soprattutto sul suo campo.

AL "PARTENIO" intanto sabato contro l'Avellino il Rimini sicuramente non troverà  un ambiente facile. La società  irpina proprio ieri ha esonerato Guido Carboni (al tecnico sono costati cari i soli 2 punti raccolti nelle ultime 9 gare), chiamando alla guida della squadra Alessandro Calori, ex giocatore di Udinese, Perugia e Brescia e con una carriera finora pur poco brillante in panchina (esoneri lampo alla Triestina e poi alla Samb). Una scossa per i lupi, terz'ultimi a quota 22 e dunque già  di per sè affamatissimi. 

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