Per San Marino uno sbocco sul mare Adriatico. Intesa con il porto di Ravenna per condurre i turisti delle crociere fin sul Titano

DOVE FALLàŒ Napoleone con i sammarinesi, oggi la spunta Ravenna. Famoso é il rifiuto dell'omaggio che il condottiero aveva fatto agli abitanti del Titano, ovvero, lo sbocco sul mare, fino a Rimini.

Ma con la firma siglata questa mattina a Palazzo Begni da Antonello Bacciocchi, segretario di Stato al Turismo e Giuseppe Parrello, presidente dell'Autorità  portuale di Ravenna «per San Marino si apre una finestra sull'Adriatico».

A dirlo é lo stesso segretario di Stato, firmando il 'Protocollo di intesa in materia di promozione del turismo crocieristico': San Marino rappresenterà  una delle escursioni offerte ai croceristi in approdo a Ravenna, al pari di Bologna, Ferrara e del basso Veneto. Così, il piccolo Stato é partner fin da ora dell'ambizioso progetto del porto romagnolo: diventare una delle principali tappe per le navi da crociera che arrivano in Adriatico.

Il porto di Ravenna dal 2010 ambisce a diventare uno dei più importanti in Italia nel settore crocieristico, sulla scia di Venezia, Civitavecchia, Livorno e Napoli. Il terminal crociere di Porto Corsini tra due anni sarà  pienamente operativo e consentirà  l'attracco di navi fino a 350 metri di lunghezza, capaci di trasportare 3.500 turisti e 1.800 uomini di equipaggio. Giganti dei mari così grandi che altrove non potranno neppure arrivare, in mancanza di infrastrutture idonee.

Il mercato delle crociere in Italia é in crescita: nel 2008 saranno circa 9 milioni i turisti che in nave arriveranno nel bel paese e il Mediterraneo già  oggi contende ai Caraibi la leadership del settore. Un mercato quindi con grandi numeri, destinato a crescere. San Marino diventerà  una delle mete privilegiate per tutti i crocieristi che arriveranno a Ravenna. Quindici al momento le grandi compagnie con cui l'autorità  portuale é in trattativa.
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