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Rimini:San Leo capitale multietnica

Notizia pubblicata il 03 marzo 2010



Categoria notizia : Fatti Curiosi


SAN LEO - Se confrontiamo la provincia di Rimini con le altre Provincie al 1° Gennaio 2008 il peso percentuale della popolazione straniera residente sulla popolazione complessiva (regionale) vede Rimini seguire il fanalino di coda Ferrara. Anche se la Provincia riminese occupa il penultimo posto di questa classifica, non è detto che non sia coinvolta in questo fenomeno, anzi: la popolazione straniera residente nella provincia di Rimini al 1° gennaio 2009 è cresciuta di quasi 8 volte in 16 anni raggiungendo con l'allargamento a 27 comuni quota 27.564 individui che rappresentano l'8,6% dei 321.471 presenti in tutta la regione.

Lo rendono noto i dati tratti dall'Osservatorio annuale sui fenomeni migratori realizzato dal Servizio Statistica della Provincia di Rimini. Sul territorio riminessono presenti 127 nazionalità e le comunità più numerose sono quella Albanese, Rumena e Ucraina. Il forte incremento in questi anni lo si deve in particolar modo alla crescita di queste tre popolazioni che negli ultimi 9 anni è stata notevole e che da sole rappresentano il 54% degli stranieri che hanno preso residenza sul territorio provinciale: gli Albanesi sono passati da 1.389 a 6.739, i Rumeni da 165 a 3.187 e gli Ucraini da 55 a 2.421. Significativo è anche l'aumento di minori stranieri negli ultimi anni tanto che rappresentano ormai 1/5 della popolazione straniera nell'intera provincia (5.227), un segmento in costante crescita.
Si tratta quindi della seconda generazione di immigrati con esigenze e aspettative nuove e diverse rispetto a quelle della generazione che l'ha preceduta. A livello provinciale, la percentuale di stranieri residenti sulla popolazione complessiva vede il comune di Torriana al terzo posto con un 10,9%, scavalcata dal comune di Bellaria-Igea Marina che segna l'11,7% e al primo posto un po' inaspettatamente troviamo San Leo con un 12%. Scendiamo nei particolari e quindi in Valmarecchia ed incontriamo Mauro Guerra, primo cittadino di San Leo per capire i motivi di questo primato. "Questa presenza di stranieri - spiega il sindaco - deriva dal fatto che molti di loro hanno trovato lavoro nelle aree produttive, localizzate nella parte più pianeggiante del nostro territorio comunale, in cui l'occupazione, specialmente per lavori pesanti e usuranti che molti italiani non vogliono più fare, è garantita.
Altri lavori, fisicamente impegnativi, nel settore dell'allevamento e dell'agricoltura, sono svolti da molti extracomunitari. Alcuni di essi sono invece diventati imprenditori, da ex apprendisti e dipendenti, in particolare nel campo dell'edilizia. Stabiliti qui con le proprie famiglie", spiega Guerra, "generano poi una crescita della popolazione straniera". Sicurezza: "Il lavoro e l'instancabile e professionale attività di monitoraggio da parte delle locali forze dell'ordine, garantiscono l'assenza di vere e proprie criticità, anche se il ricorso ai servizi sociali è in sensibile aumento". Integrazione: "Nell'estate appena trascorsa si è svolta, per la prima volta, una festa multietnica a Pietracuta".
Com'è andata la festa di Pietracuta lo racconta Benedetta Magnani, consigliere di maggioranza che assieme agli assessori di cultura e servizi sociali, ha presentato questa novità: "L'alta percentuale di immigrati, di varie etnie, ci ha portato a focalizzare energie anche su di loro con una grande festa multietnica. Ogni gruppo si è presentato ai concittadini italiani presenti offrendo piatti tipici, esponendo il proprio artigianato, facendo ascoltare musiche tradizionali ed esibendosi in danze popolari. Il tutto ha avuto un riscontro molto positivo nella popolazione, gli italiani presenti hanno avuto la possibilità di conoscere, divertendosi, usanze-cibi-personalità diverse dalle nostre. Il risultato principale è comunque il desiderio di rimettersi al lavoro, da entrambi le parti, per organizzare una festa ancora più coinvolgente." Matteo Osanna San Leo è il primo Comune della Provincia per percentuale di immigrati, seguono Bellaria Igea Marina e Torriana