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Locali pieni, strade nel caos. L'assalto dei turisti manda in tilt la viabilità . Il nodo abusivi

Notizia pubblicata il 03 giugno 2008



Categoria notizia : Turismo


DOPO VARIE prove d'estate, ecco il primo ponte di vera e propria 'stagione' turistica. Non fosse stato per il tempo un po' incerto di ieri, infatti, tutto a Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata era in stile alta stagione.

«Nemmeno a Ferragosto abbiamo visto tanta gente», dicono alcuni negozianti del centro commerciale di Pinarella, che da venerdì sta lavorando a pieno regime. Stessa storia per bar, ristoranti e pizzerie, ma anche per i chioschi di piadina e i negozi di alimentari, letteralmente presi d'assalto dai turisti del week end.

«Abbiamo finito il pane prima di mezzogiorno sia domenica che lunedì», dicono i negozianti di Cervia e Pinarella e le piadinare hanno lavorato dalla mattina alla sera, tirando piadine e affettando salumi. Il pienone é confermato anche dalle prenotazioni alberghiere. «Non c'era più una stanza a pagarla oro», confermano da CerviaTurismo e sono dello stesso avviso anche gli albergatori, che hanno lavorato come mai negli ultimi tempi. Strade e parcheggi pieni di auto e anche il locali hanno fatto il tutto esaurito. Tantissimi i giovani che hanno affollato i locali di Milano Marittima e le discoteche, Villa Papeete e Pineta in testa. Proprio a Milano Marittima si é anche concentrata l'attenzione dei vigili urbani contro l'abusivismo.

«Volevamo dare un segnale forte», dice il comandante Roberto Ricci «anche se più che alla lotta contro l'abusivismo in questo ponte ci siamo concentrati sul traffico, davvero importante e sul rientro». Per questo dalle tre di ieri pomeriggio una pattuglia della municipale ha presidiato l'incrocio della statale Adriatica con la Cervese, «per verificare - spiega Ricci - che tutto filasse liscio e per agevolare il rientro dei turisti».

Molti comunque hanno puntato sulle partenze intelligenti e quindi le file ai semafori sono state tutto sommato scorrevoli sia a inizio che a fine ponte. Maggiori problemi di circolazione ci sono stati fra domenica notte e lunedì nelle vie interne della città , che era completamente bloccata. D'altra parte uno dei problemi che il nuovo turismo mordi e fuggi provoca é proprio quello del traffico e tutti, dai ristoratori, agli albergatori, passando per chi affitta case, mettono in evidenza proprio la questione del traffico interno e quella dell'ingresso a Cervia.

«I turisti – dice un agente immobiliare di Pinarella – non possono metterci due ore a venire da Milano a Cesena e poi altrettanto tempo a raggiungere Cervia e quindi ad entrarci». E Terenzio Medri, presidente degli albergatori dell'Ascom dice «in questo modo il turismo non é più sostenibile: il ponte é andato molto bene per quasi tutti, ma il traffico di Cervia in questi tre giorni era simile a quello di una metropoli nelle ore di punta».

(foto di http://www.flickr.com/photos/