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Il turismo va incrementato con i prodotti tipici

Notizia pubblicata il 22 gennaio 2010



Categoria notizia : Turismo


Sono più spesso profeti fuori dal contesto locale, anche all'estero, piuttosto che nella "patria" ferrarese. Servono allora iniziative e incentivi capaci di una certa innovazione per promuovere al meglio i prodotti e le aziende dell'enogastronomia della nostra provincia.

Ci prova Confesercenti con la sua società specializzata Iniziative Turistiche, che organizza "I pomeriggi del gusto ferrarese". Si tratta di workshop in cui si incontrano produttori e compratori; i primi, aderenti al marchio "Il gusto di Ferrara", presentano le loro prelibatezze, danno consigli sul consumo e la vendita, per gli interessati seguono contrattazioni commerciali individuali. Al primo appuntamento di ieri, all'interno del laboratorio della scuola alimentare di Confesercenti, sono arrivati 15 tra alberghi, ristoranti e bar, non solo della provincia.
«E' una via nuova - spiega Valerio Miglioli, presidente di Iniziative Turistiche -, abbiamo deciso di applicare il metodo degli workshop alla gastronomia perché è una voce decisiva del turismo. Ogni ristorante ha un suo approvvigionamento consolidato: non è facile cambiare ma noi ci proviamo, la qualità dei sapori ferraresi è altissima».
I prodotti tipici protagonisti sono le noci, l'antico condimento saba e il vino dell'agriturismo Le Pradine di Mirabello; la pasta fresca dell'azienda Beccati Daniele di S. Bartolomeo in Bosco; il pesce della Cavallari di S.Agostino; il vino doc Bosco Eliceo e la saba della Bottega del vino di Argenta; il pane, la pasticceria e i dolciumi di Orsatti 1860 di Ferrara; i sorbetti e i gelati della Segel di Portogaribaldi; il riso della Zangirolami di Tresigallo; il pane e i prodotti da forno della Vassalli Bakering di Ferrara; i salumi dell'azienda Zagatti di Corlo.
«Si parla tanto di strategia chilometri zero, ecco una realizzazione di questo concetto», il commento del direttore di Confesercenti Alessandro Osti. Il 4 febbraio si terrà il secondo appuntamento, con la visita di altre 15 realtà della ristorazione e dell'accoglienza, e si farà di tutto per poterne organizzare un terzo. L'iniziativa lanciata ieri ha come sottotitolo l'indicazione "Produci, trasforma e gusta ferrarese", una formula che richiama il concetto di sistema territoriale e Confesercenti si muove proprio nell'ottica di una promozione complessiva dell'economia provinciale. Con la tipicità dei prodotti ovviamente in una posizione privilegiata, «tutte le aziende produttrici che partecipano a questi eventi hanno firmato un disciplinare di qualità che garantisce l'autenticità e la salubrità degli alimenti», sottolinea in conclusione Miglioli. Per i compratori la partecipazione è gratuita; è sufficiente rivolgersi ai recapiti di Iniziative Turistiche in via Voltapaletto 33.