Il Paradiso risponde ai parroci

L’appuntamento con Ruby rubacuori che si terrà al Paradiso di Covignano, ha fatto molto scalpore. Hanno espresso il loro parere non solo associazioni, femministe e donne della politica, ma anche uomini di chiesa come i parroci, che hanno lanciato un appello ai giovani per non presentarsi all’evento, disertando la serata.

Enrico Galli, uno dei titolari del Paradiso, non si aspettava tale scalpore e lo staff del locale ha risposto senza mezzi termini dichiarando: “I parroci si chiedano come mai i giovani non vanno più in chiesa invece di preoccuparsi di queste sciocchezze. Credo che i preti, invitando la gente a non partecipare, otterranno l’effetto contrario”.

Già perché Ruby è un personaggio che incuriosisce e molto probabilmente sarà accolta non solo dai aficionados del locale ma anche da tantissimi altri ragazzi. Ruby fa audience ed è questo che cerca il Paradiso, senza fare nessune valutazioni politiche o morali.

Ciò non toglie che ieri sono state più di un centinaio le telefonate per esprimere disapprovazione e disdegno, alcuni hanno anche suggerito al locale di investire i soldi in altre iniziative e Galli ha affermato: “Investiamo in tante attività, artisti quotati e non, ma la gente si accorge delle cose soltanto quando nasce la polemica”. Il titolare ha voluto anche puntalizzare che Ruby non ha ricevuto un cachet di proporzioni enormi come è stato insinuato negli ultimi giorni (certe indiscrezioni hanno parlato di 10.000 euro), ma i soldi restano nella media.

Non è stato svelato nessun dettaglio sulla permanenza della 18enna marocchina, si sa solo che in Riviera arriverà anche la “Iena” Filippo Roma.

Concludiamo con le parole di Galli: “Chi non è interessato o chi si sente offeso, stia pure a casa”.