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Il Papa venga a San Marino

Notizia pubblicata il 17 gennaio 2008



Categoria notizia : Musica


LA SAPIENZA non vuole il Papa? Venga a tenere la sua lectio magistralis all'Università  di San Marino. La sollecitazione a invitare sul Titano Benedetto XVI é stata inoltrata dai Popolari Sammarinesi al rettore dell'Ateneo, Giorgio Petroni. La firma é quella del segretario Angela Venturini che, però, sottolinea di parlare a nome del partito.

« Il Papa venga a San Marino»
Proposta dei Popolari al Rettore

E non solo.
«A nome del mio partito - sottolinea -, del nostro rappresentante consigliare e credo, di molti sammarinesi, il presente messaggio é rivolto a lei affinchè indirizzi uno specifico invito a Papa Benedetto XVI. Che venga all'Università  della libera terra di San Marino».
Non é la prima volta che il partito di Romeo Morri si dimostra solidale con il Pontefice. Dopo le polemiche seguite sui rapporti con l'islam seguite al discorso di Ratisbona, i Popolari organizzarono una fiaccolata alla Basilica del Santo, il principale edificio e simbolo religioso del Paese, innalzando al suo esterno la bandiera di San Marino, simbolo di laicità  dello Stato.
Nella lettera per il Rettore, il segretario spiega che una visita sul Titano del Pontefice «potrebbe fare un gran bene anche alla nostra martoriata Repubblica che, oggi più che mai, ha bisogno di ritrovare il valore più autentico della sua antica tradizione».
« L'invito dei Popolari é una boutade, ma magari il Papa venisse a San Marino per tenere una lezione nella nostra università , ne sarei contentissima».
Commenta così la lettera che i Popolari hanno inviato al Rettore, Francesca Michelotti, segretario di Stato per la Formazione e la Cultura. Di fatto, il ministro di Sinistra Unita, il partito più a sinistra del panorama sammarinese. non prende troppo sul serio la richiesta di portare Papa Ratzinger sul Titano.
Michelotti vuole, però, fare una riflessione sulla decisione di professori e studenti dell'Università  romana.
« Non condivido in alcun modo le posizioni della Chiesa sulla scienza - chiarisce il segretario - ma l'atteggiamento oscurantista tenuto nei confronti del Pontefice non può essere legittimato da nessuna verità  scientifica». Molto meglio, secondo il parere del ministro, se i professori avessero fatto presente al Papa le loro idee durante la sua lezione.