ZOOSAFARI Gli ambientalisti chiedono una valutazione d’incidenza
Notizia pubblicata il 29 gennaio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
ASSOCIAZIONI ambientaliste ed animaliste hanno deciso di recapitare al sindaco, al presidente del Consiglio comunale e ai consiglieri una diffida a rilasciare ogni qualsivoglia autorizzazione alla realizzazione del parco faunistico alla Standiana, allo scopo di evitare «il completarsi di un errore amministrativo di cui la Comunità europea potrebbe in futuro richiede conto».
L’iniziative è sottoscritta da Oltre la specie, Ravenna Viva, Clan-destino e Legambiente.
La pratica presentata dalla società Alfa 3000 è romai in dirittura d’arrivo, dopo un lunghissimo iter burocratico. «Nonostante il lungo lavoro degli uffici pubblici comunali e provinciali — è il parere delle associazioni — e il coinvolgimento dell’Arpa, dell’Ausl, del Consorzio di bonifica, della Soprintendenza, della Forestale, dei vigili del fuoco, di Romagna Acque e di Hera, la documentazione presentata da Alfa 3000, proponente del progetto, a nostro parere risulta incompleta in quanto è assente un atto fondamentale: la valutazione d’incidenza».
E’ una procedura contenuta nella legge regionale 7/2004. «Va applicata — osservano gli ambientalisti — in quanto l’area che dovrebbe essere occupata dallo zoo safari, o parco faunistico che dir si voglia, è separata dal confinante Sito a protezioni speciali europee Pineta di Classe unicamente dai 15 metri della strada Adriatica.
L’obbligo di valutazione di incidenza, — insistono le associazioni — oltre alla legge regionale, è parimenti disposto dalla direttiva 92/43/Cee e dal Dpr 357/97 e successive modifiche».
foto by http://www.flickr.com/photos/paraflyer/