Pole in extremis a Misano: se vince è quasi fatta

VALENTINO è arrivato al circuito con un somaro disegnato sul casco. «Se qualcuno si chiedesse il perché di un somaro disegnato sul casco... è per l’errore fatto ad Indianapolis. Ho perso 25 punti, ma almeno posso dire di avere la soddisfazione di aver dato l’occasione per disegnare un casco favoloso. Penso che sia una cosa divertente». «L’idea per il casco con l’asino mi è venuta mentre rotolavo nell’erba dopo la scivolata. Mi sono detto: sono un asino! Cosi’ ho chiamato Aldo Drudi. Gli ho detto che avevo perso 25 punti di vantaggio con la caduta, ma avevo trovato un’idea buona per Misano».

«Qui — prosegue ora, serio, Valentino — siamo arrivati molto concentrati sia io che la mia squadra, volevamo subito tornare competitivi perchè a Indianapolis è stato un weekend molto difficile dove non siamo riusciti a risolvere i nostri problemi. La pole di oggi è comunque un segnale positivo». Solito copione, in pista, Rossi che strappa prima a Lorenzo e poi a Pedrosa la pole.
In seconda fila ancora una Honda Gresini questa volta affidata a Elias e la Ducati di Hayden che sembra aver ritrovato lo spirito giusto. «A tre minuti dal termine ero incasinato nel traffico, allora ho fatto il gesto estremo e ho cambiato le gomme, con i meccanici che hanno lavorato sull’esempio della Formula Uno. Un cambio talmente veloce che mi ha permesso di rientrare in pista pochi secondi prima che scadesse il tempo. Aspettavamo la pioggia per ieri pomeriggio, ma alla fine il tempo è rimasto stabile. Sono abbastanza fiducioso per oggi».
La lotta per la pole ha tenuto in ansia i tifosi di Rossi fino a pochi minuti prima della fine. Prima Lorenzo e poi Pedrosa si trovavano al comando quando Vale ha tirato fuori ancora una volta la zampata del campione.
LA GARA DI OGGI si presenta ancora volta come un testa a testa fra Valentino e Lorenzo con Pedrosa terzo incomodo. Fuori gioco gli altri con il solo Hayden che sta risalendo la china e che potrebbe, come ha dichiarato, approfittare di una “guerra” all’ultima curva fra i più forti del momento. Si è parlato a lungo in questi giorni di un interesse, reciprocoso, fra Ducati e Valentino: specialmente dopo la conferma di Lorenzo in Yamaha. «Io ho un gran rispetto di Preziosi (il progettista di Ducati, ndr) - ha risposto Vale - perchè nel 2007 e nel 2008 mi ha fatto penare e quindi quando lo incontro glielo dico spesso. Ma stiamo parlando del futuro, del 2011, per ora è un tempo lontano. Ho un contratto firmato con la Yamaha e quindi è prematuro parlarne. L’anno prossimo correrò per loro, poi a giugno 2010 se ne riparlerà».
Piero Campani