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Cervia Servono più eventi a Capodanno

Notizia pubblicata il 08 gennaio 2008



Categoria notizia : Cultura


TERMINATE le feste si può tentare un bilancio degli sforzi fatti a Cervia per lanciare il mare d'inverno. Un'operazione difficile che potrebbe ottenere un successo maggiore se si impiegassero più risorse per organizzare eventi. Il parere degli operatori comunque é che si é trattato di un Natale senza infamia e senza lode.

«A Capodanno - spiega Terenzio Medri, presidente dell'Associazione Albergatori Ascom - abbiamo lavorato bene ma a Natale non ci sono stati turisti. A Capodanno gli alberghi aperti erano al completo ma solo per una notte, anche il commercio ha avuto problemi, i negozi erano semivuoti. La gente affolla gli ipermercati. Ora é iniziato il periodo dei saldi, molti cercano di risparmiare e di fare acquisti intelligenti. I ristoranti sono quelli che hanno lavorato meglio di tutti. Avevo sempre creduto all'attrazione del mare d'inverno ma mi sono reso conto che aprire le aziende per due giorni non conviene. L'unica località  che ha lavorato per quattro o cinque giorni é stata Rimini grazie alla trasmissione della Rai ma anche Riccione, Cattolica e Cesenatico si sono difese bene. Occorre creare interessi anche d'inverno ed organizzare manifestazioni culturali per le famiglie e di divertimento per i giovani. Tutto sommato mi sembra che le presenze siano state quelle del 2006 anche per l'aiuto delle Terme che quest'anno sono state aperte».

«A NATALE - aggiunge Roberta Penso, presidente di Asshotel - non abbiamo mai avuto presenze significative, a Capodanno, grazie al calendario ed al tempo, abbiamo avuto per due giorni giovani attirati dai locali notturni ma sono mancate le famiglie». Guido Allegri, presidente dei ristoratori Ascom, riferisce «abbiamo sofferto a Natale mentre c'é stata una notevole richiesta per la serata di fine anno ma mancano iniziative per far restare la gente più a lungo. Perchè si ostinano a fare i fuochi d'artificio al 5 gennaio, visti ormai solo dai residenti, e non li anticipano al primo in modo da invogliare le famiglie a soggiornare un giorno in più?».

«L'IMPRESSIONE - dichiara Nevio Salimbeni, assessore a turismo - in attesa dei dati concreti, é che prosegua il trend positivo rispetto agli scorsi anni, dentro un quadro dell'intera annata che ci ha dato molte soddisfazioni. Vanno segnalati anche come elementi che danno fiducia il maggior numero di alberghi aperti ed i buoni risultati ottenuti, pur in un quadro nazionale molto critico, dal commercio e dalla ristorazione. Se invece pensiamo alle potenzialità  credo che ci sia ancora molta strada da fare a che il nostro dicembre sia ancora fortemente sottostimato. Il programma natalizio quest'anno é stato valido ma senza eventi trainanti di carattere turistico. E' necessario che Cervia si attrezzi per diventare il distretto ricettivo degli avvenimenti culturali e sportivi della Romagna».
(photo by Gianluca Neri)