Teatro Rasi Ravenna ‘Pitecus’ di Rezza, tra perversioni e qualunquismo
Notizia pubblicata il 27 febbraio 2009
Categoria notizia : Spettacoli
IL cartellone del Nobodaddy, dedicato alla scena contemporanea, questa sera alle 21 al Rasi, ospita Antonio Rezza e il suo ‘Pitecus’.
Alle 18 verrà inaugurata la mostra ‘Casa di Cose’, opere pittoriche di Mauro Bendandi e Roberto Pagnani, a cura di Viola Giacometti. Antonio Rezza, attore dal taglio grottesco e provocatorio, crea nei suoi spettacoli esilaranti un mondo sbilenco in cui si muovono personaggi somaticamente e interiormente deformi, dotati di un qualunquismo eccellente. Parlano un dialetto ciociaro frastagliato e tronco, sono convinti di essere individui originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti.
‘Pitecus’ é uno spettacolo che analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni: laureati, sfaticati, giovani e disperati alla ricerca di un’occasione che accresca le tasche e la fama, pluridecorati alla moralità che speculano sulle disgrazie altrui, vecchi in cerca di un’identità che li aiuti ad ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzi loro. E molti altri.
Lo spettacolo è frutto del sodalizio artistico con Flavia Mastrella, ideatrice della scena-costume di Rezza.
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