Le piscine vanno bene, ma c'é chi difende il mare. Piano spiaggia: i pareri di cittadini, turisti e bagnini
Notizia pubblicata il 06 aprile 2008
Categoria notizia : Fatti Curiosi
LA SPIAGGIA rinnovata? Va bene, certo, ma non dispiaccerebbe nemmeno se rimanesse più 'nature'. Questo é il parere di alcune delle persone, riccionesi e non, intervistate ieri sull'arenile di Riccione.
Molto più entusiasti, invece, gli operatori degli stabilimenti e dei bar, tra i quali c'é chi é dispiaciuto di poter partire con il rinnovamento solo dopo l'estate. Secondo il piano approvato dal Consiglio comunale, dopo il via libera della Sovrintendenza di Ravenna, che prevede però l'alternanza tra i bagni di piscine e idromassaggi, l'aspetto della spiaggia non cambierà di poco: arretrano le cabine che saranno tutte poste in orizzontale, arrivano le piscine e le vasche idromassaggio, si ampliano gli spazi e la visione del mare, assieme a nuovi arredi e tante altre novità che saranno lasciate all'iniziativa progettuale dei singoli operatori (che dovranno presentare progetti precisi).
Aler Mancini, riccionese doc, in sella alla sua bici, guarda i lavori che stanno ridipingendo il volto del lungomare della Libertà : « Questo tratto é bellissimo, ma il problema sarà tenerlo pulito dai vandali con gli spray. Per quanto riguarda la spiaggia l'utilità delle piscine non la vedo: c'é il mare». Sulla stessa lunghezza d'onda Francesca Ruscitti che arriva da Bologna e si sta dirigendo verso il mare: «Ma perchè bisogna sempre distruggere tutto? Abbiamo una distesa di acqua davanti a noi. Che bisogno c'é di fare anche le piscine o gli idromassaggi?».
«Più spazio c'é e meglio é - sottolina Franca Guidi, riccionese, riflettendo sull'arretramento delle cabine - però preferisco una spiaggia più libera, con poche cose essenziali: adesso sembra una fiera tra giochi, poltrone, legno dappertutto. Riccione é Riccione: non é Miami. Per quanto riguarda piscine e idromassaggi: ma che novità sono? Gli alberghi le hanno e molti, l'idromassaggio, ce l'hanno in casa». Anche Eva Nironi, di Reggio Emilia, a Riccione per un weekend assieme al figlio, Nicola di tre anni, non é a favore delle piscine: «Sono contraria perchè se ci sono quelle il bimbo si dimentica che esiste il mare».
Ma non mancano certo gli entusiasti. «Piscine e idromassaggi sono un bel servizio in più di cui potremo usufruire», afferma Giancarlo Marzi, riccionese, di ritorno da una corsa lungo la spiaggia. Anche Federica Benevisi e Mariacristina Bertani, di Reggio Emilia, che stanno prendendo il primo sole, sono contente delle novità : «Noi abbiamo i bambini e saranno felicissimi di andare in piscine. E noi staremo anche più tranquille».
Meno interessati alla piscina Donatella Dondi e Luca Vinci, di Bologna che però apprezzano molto l'idea dell'idromassaggio, ma anche delle novità che, oltre a queste, vogliono mettere in campo gli operatori. T ra questi Ferdinando Gabellini, dei bagni 86 e 87 (che si sono associati, quindi avranno sia piscine che idromassaggi), il quale predisporrà anche spazi per la lettura e pensa a servizi legati al benessere, come quello dei massaggi fatti non più dagli 'abusivi'. Più che mai deciso a puntare sulla qualità Matteo Giovanardi del bagno 85 - che ha già i pannelli solari - e intende inserire la corrente elettrica e i collegamenti internet nelle cabine private, oltre alla fornitura dei teli mare per chi non li ha con sè e all'intrattenimento organizzato per i bambini. Il neo di questo piano? «Avere le aree tematiche, così ottiene il meglio chi arriva per primo», dichiara Giovanardi.
Molto contenta delle novità Barbara Montebelli, una delle titolari del bar La Tabetna (sulla spiggia da 21 anni) che potrà ampliare i suoi spazi ottenendo il magazzino e chiudendo almeno una parte del tetto.
(foto di http://www.flickr.com/photos/dmarz55)