Il Pisciatello-Urgon vince il processo alla Torre di San Mauro Pascoli

Lo scorso 10 agosto presso la Torre di San Mauro Pascoli si è tenuto il processo per decretare il vero Rubicone attraversato da Giulio Cesare, il vincitore è il ‘Pisciatello-Urgon’ con ben 269 voti.

Su una platea di 700 votanti è arrivato al primo posto a sorpresa il ‘Pisciatello-Urgon’ ma ancora più sorprendente è il secondo posto, ovvero l’Uso che con 215 voti ha stracciato il Rubicone che passa da Savignano con soli 173 voti.

Il dibattito organizzato da Sammauroindustria è stato introdotto dal presidente-sindaco Gianfranco Miro Gori che ha presentato il professore Paulo Turroni che ha difeso il Pisciatello Urgone, l’archeologa riminese Cristina Ravara Montebelli che ha difeso l’Uso e il direttore de ‘Il Giorno’ Giancarlo Mazzuca che ha difeso debolmente il Fiumicino che nel lontano 1933 è stato decretato come il vero Rubicone da Benito Mussolini.

Turroni ha dichiarato “Savignano sta sul Rubicone per volontà di Mussolini, noi sul Rubicone per volontà della storia” mostrando argomentazioni storiche e demolendo la veridicità di documenti come la Tabula Peutingeriana spiegando che il vero Rubicone passa da Calisese e si dirige verso Bulgaria chiamato Urgon e poi Pisciatello.

Molto interessante è l’intervento di Cristina Ravara Montebelli che ha voluto ricordare la scritta che il parroco scrisse accanto al fiume nel 1750 presso il grande ponte romano di San Vito, dicendo che quello era il Rubicone e poi anche una pietra miliaria trovata nel 1949 e datata a 2 A.C. con la scritta 7 miglia da Rimini. Scoperte significative che potrebbero aprire un nuovo dibattito considerando i resti di un ponte significativo a cinque arcate in un luogo dove non vi è nulla.

Mazzurca invece ha ribadito come la Tabula Peutingeriana del XIII secolo dove si possono vedere gli itinerari delle strade del III e IV secolo mostra con chiarezza che il vero Rubicone è quello che attraversa Savignano.

Il dibattito ha voluto andare a fondo scavando nei reperti archeologici di ogni luogo anche se dopo 23 anni di battiti una conclusione non è stata proprio raggiunta! Quando la storia è sotterrata nel passato è veramente difficile trovare una certezza assoluta. Il dibattito continua….