
Vicini alla risoluzione del contratto: squadra senza impianto
Notizia pubblicata il 23 luglio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
IL RICCIONE calcio potrebbe ritrovarsi senza uno stadio nel quale giocare e strutture dove allenarsi. Nei giorni scorsi c’è stato il sopralluogo dei tecnici comunali e il sindaco Massimo Pironi è chiaro in proposito
«La situazione non è più tollerabile. Dopo avere fatto le verifiche e constatato che ci sono diverse cose che non vanno, potremmo arrivare alla risoluzione della convenzione che permette alla società di gestire lo stadio comunale e parte dei campi di allenamento all’esterno». Matteo Bagnolini, il nuovo patron della società subentrato a Paolo Croatti, rischia di trovare una brutta sorpresa, privato dello stadio nel quale far giocare la squadra.
«Ci sono troppe manchevolezze — ribatte Pironi — che finiscono per dare un cattivo servizio ai cittadini. Non è possibile che i ragazzini siano costretti a fare la doccia con l’acqua fredda perché il gas è stato staccato visto il mancato pagamento delle bollette, cosa accaduta un paio di mesi fa. Per di più durante i sopralluoghi il personale comunale ha trovato che gli uffici vengono utilizzati anche come sede di società che non hanno nulla a che fare con l’aspetto sportivo, a che titolo mi chiedo».
PIRONI ha già incontrato Croatti e domani affronterà il problema in giunta per vedere il da farsi. La risoluzione della convenzione non è affatto un’ipotesi remota anche perché «quell’accordo – prosegue il sindaco – scade nel 2011 e non nel 2016 visto che il prolungamento della convenzione è stato un atto portato in giunta ma mai perfezionato. Quindi la chiusura del rapporto tra le parti non è lontana nel tempo e per di più ci sono delle clausole per la risoluzione sulle quali, stando ai rilievi fatti, potremmo rivalerci». Bagnolini prima ancora di pensare al futuro della sua nuova società dovrà fare i conti col passato lasciato dalla gestione precedente e una tifoseria arrabbiata che martedì sera alla biblioteca comunale si è radunata in assemblea per capire cosa l’aspetta. Erano presenti un centinaio di persone alle quali si è aggiunto sul finire dell’incontro anche il sindaco.
All’esterno sono stati appesi gli striscioni contro Croatti come era già accaduto in precedenza nelle vie della città. «Voglio precisare – chiude il primo cittadino – che il cambio alla guida della società non c’entra nulla con le decisioni che il Comune si appresta a prendere. Non ho avuto ancora l’occasione per conosco Bagnolini e di certo non ho nulla di personale».
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