
Ferrara Prosa al Comunale. I giganti della montagna tra enigma e mitologia. Da stasera in scena l’opera di Luigi Pirandello
Notizia pubblicata il 26 febbraio 2009
Categoria notizia : Cultura
APPUNTAMENTO davvero da non perdere, questa sera (ore 21, turno A), per la Stagione di prosa del Teatro Comunale.
La Compagnia Lombardi presenta una delle opere più affascinanti, mitologiche ed enigmatiche del Novecento: ‘I giganti della montagna’, di Luigi Pirandello, rimasta incompiuta (priva della parte finale) per l’improvvisa morte a sessantanove anni del geniale drammaturgo siculo.
Pirandello (1867-1936), premio Nobel per la Letteratura nel 1934.
Autore di capolavori come ‘Sei personaggi in cerca d’autore’, ‘Enrico IV’, ‘Il berretto a sonagli’, Pirandello cominciò a scrivere ‘I giganti della montagna’ (il cui sottotitolo è non a caso ‘Mito’) nel 1930 e la prima rappresentazione — postuma — si tenne, con il finale mancante, nel Giardino dei Boboli a Firenze il 5 giugno del 1937.
Nella prima e seconda parte (delle quattro previste), in una villa abitata da una sorta di sciamano — Cotrone — insieme a sei compagni, arriva un giorno una compagnia di attori guidata dalla prima attrice Ilse, che inutilmente tenta di portare in scena un testo dedicatole da un poeta che per lei si è suicidato. Nella parte terza, il giorno seguente Cotrone annuncia che la compagnia potrà rappresentare l’opera in occasione del banchetto di nozze dei Giganti della montagna, poco o nulla sensibili ai valori dell’arte. La quarta e ultima parte, non scritta, avrebbe dovuto mostrare il tragico scontro fra i due mondi (arte contro negazione dell’arte), con la morte di Ilse, uccisa dal pubblico brutale dei Giganti.
Commenta polemicamente il regista Federico Tiezzi: «In un momento in cui sembra si voglia marginalizzare il ruolo del teatro, è con l’intento di ribadirne la centralità culturale che ci siamo rivolti al testo di Pirandello che, con intuizione quasi profetica, vedeva il teatro minacciato nella sua natura».
‘I giganti della montagna’, per la regia di Federico Tiezzi e con un finale di Franco Scaldati, vede in scena Andrea Carabelli, Silvio Castiglioni, Roberto Corradino, Marion D’Amburgo, Iaia Forte, Clara Galante, Aleksandar Karlic, Sandro Lombardi, Ciro Masella, Alessandro Schiavo, Massimo Verdastro e Debora Zuin. Scene di Pier Paolo Bisleri, costumi di Giovanna Buzzi, luci di Gianni Pollini. Si replica domani pomeriggio (ore 15, Il teatro fa scuola), sabato (ore 21, turno B) e domenica pomeriggio (ore 16, turno E).
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