Il Pio Manzù apre oggi i suoi lavori
Notizia pubblicata il 23 ottobre 2009
Categoria notizia : Eventi
RIMINI - Economia in trasformazione, incertezza, flessibilità, precarietà non solo sul mercato del lavoro ma anche per le complessive condizioni di vita: il mondo dei giovani nel Terzo Millennio è al centro delle riflessioni della XXXV edizione delle Giornate internazionali di studio del Centro Pio Manzù, in programma da oggi a domenica 25 a Rimini.
Valori, illusioni e speranze della "potenza nomade" della "gioventù errante" .Tocca alla 'generazione liquida'
Giornate dedicate a una valutazione complessiva sui valori, sulle illusioni e le speranze di quella "potenza nomade" che è la «gioventù errante», come il Pio Manzù ha battezzato questa generazione di giovani alle prese con «il deserto delle ideologie" con trasformazioni di carattere culturale e antropologico, con una idea di lavoro «che ha cambiato volto e codificazione".
I giovani, «archiviate le utopie, anelano a valori di solidarietà e condivisione, ma non rifuggono la competizione.
Si pone dunque, per decisori ed educatori, una sfida epocale: indicare alle giovane generazioni l'uscita dal'anomia, dalla tensione e dallo smarrimento». Giovani sempre più lontani dalla politica, "smarriti" ma anche 'arrabbiati' di fronte alla confusione ed alla dispersione di valori di riferimento. Ed ecco perché nella giornata di apertura, oggi, due seminari introdurranno subito i temi di queste XXXV Giornate: il primo dal titolo «La generazione liquida: precarietà singolare, precarieta globale»: il secondo, nel pomeriggio, sui linguaggi giovanili.
A Rimini, a parlare di giovani generazioni, ci saranno il giovane pianista e compositore Giovanni Allevi, la pianista e compositrice Federica Fornabaio, il musicista Marco Castaldi in arte Morgan; ma anche l'imprenditore Renzo Rosso fondatore del marchio Diesel, il giornalista Giovanni Minoli, il sacerdote don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus.
Sul palcoscenico del teatro Novelli sfileranno dunque giovani artisti ma anche donne, studiosi, politici, economisti, giornalisti, scrittori, sociologi. "Le vere protagoniste di quest' anno - spiega Gerardo FilIberto Dasi - saranno le donne. lo credo da sempre molto nel genere femminile, perché capisce prima, e agisce per cambiare con buon senso e umiltà".
Ecco perché a Rimini arriveranno Suzanne Mubarak, la first lady dell'Egitto; Margarita Cedeno Dc Fernandez, first lady della Repubblica domenicana, che in ottobre diventerà ambasciatrice speciale della Fao, ma anche la giovane ministra del commercio estero degli Emirati Arabi Uniti, Lubna Al Qasimi. Accanto a loro ci saranno anche l'atleta e modella statunitense Almee Mullins, la fondatrice si Friend of Africa International, Onyeka Obasi e l'artista hip hop americana Tony Blachman.
Ed hanno confermato gia la loro presenza il Ministro italiano per la Gioventù, Giorgia Meloni, il presidente del Parlamento Europeo dei giovani, Guillame Borie ed altri rappresentanti giovernativi dei principali Paesi dell'Unione europea. Insomma, un parterre certamente in grado di affrontare una riflessione aperta e coraggiosa sulla condizione globale delle giovani generazioni del terzo millennio ed una analisi sulla condizione del mondo giovanile esaminato nella sua interezza: dall'aspetto economico e del lavoro all'espressione culturale, artistica e religiosa. Un tentativo di avanzare proposte e definire correttamente e compiutamente questa "generazione errante, dotata di conoscenza, volontà e aspettative" che sono i giovani di oggi.