Pinocchio Nuovi Padri A Pesaro

L’arte non fa distinzioni di sesso Nel suo atelier è nato anche l’ultimo Pinocchio televisivo realizzato dal marito Francesco Bartolucci

Pesaro “Nei nostri negozi le persone entrano con il sorriso e sono meravigliate di vedere le nostre creazioni. Sono luoghi che comunicano emozioni”.
Mariagrazia Stocchi, imprenditrice, da anni gestisce con il marito Francesco Bartolucci, l'azienda artigiana, a Montecalvo in Foglia, per la fabbricazione di manufatti in legno. L'impresa ha oramai fama europea anche grazie alla nuova versione del Pinocchio di Collodi visto fatto dalla Rai, dove il burattino è stato realizzato da loro. Lei lo ha da sempre aiutato e affiancato soprattutto nella gestione organizzativa e di marketing delle sue produzioni. E' stata lei a far nascere i circa tredici negozi in Italia (presto ne apriranno altri, uno a Trastevere, un altro a Cesenatico) dove vendono i loro prodotti e anche uno a Berlino.
Come è nata la passione?
“Quando ho conosciuto Francesco facevo l'insegnante, era il 1980 e dopo lui ha iniziato la costruzione dei burattini di legno, sua grande passione, che aiutavo a vendere in estate, quando non lavoravo, lungo la riviera romagnola. Anche nel 1984 dopo il nostro matrimonio l’esperienza è continuata”.
I suoi figli la seguono?
“E' vero entrambi, (una ragazza di 20 ed un ragazzo di 17) si stanno appassionando a questo lavoro e sono molto bravi, soprattutto mio figlio che ha preso dal padre il suo talento, mia figlia invece, brava a scuola, ha anche doti per la gestione degli affari. Tutto questo nonostante io e Francesco non li abbiamo mai costretti a seguire la nostra strada”.
Essere donna in un lavoro come questo è più difficile?
“Direi di no anche perché questi oggetti si prestano al lavoro femminile. Una donna poi ha più gusto in alcuni campi come quello del marketing e delle relazioni sociali con i clienti.
In ogni caso prendiamo le decisioni per le opere o il negozio sempre insieme. Condividiamo tutto molto spesso anche con i nostri figli”.