Forlì: Un pieno di concerti
Notizia pubblicata il 23 novembre 2007
Categoria notizia : Eventi
A Forlì, invece, prosegue la rassegna "Save as†del Diagonal loft club, che presenta i nuovi talenti della musica elettronica. Oggi é il turno della formazione fiorentina Ether, un trio costituito da Andrea Brancali noto come Cou, e Andrea Masi ovvero K.Uze, mossi dalla passione per le sonorità digitali ambientali. I primi anni li hanno posti subito all'attenzione degli addetti ai lavori con vittorie ad "Arezzo waveâ€, partecipazioni a importanti compilation e, nel 2003, con il premio speciale del Mei per il videoclip del brano Robot O.Â
L'inserimento di Francesco "Biga†Bigazzi ha ampliato le visioni del gruppo, con l'utilizzo di uno scratch creativo che si inserisce dentro le strutture dilatate e d'atmosfera del duo. Dopo aver collaborato come remixatori per i Casino Royale, nel 2006 hanno pubblicato "Intimo perso nelle†e "4.3.40.30â€, che indicano una strada dove la melodia é importante, ma viene "disturbata†da interventi ritmici sorprendenti, che danno una struttura inedita al suono del gruppo. Dalle 22, ingresso libero.Altro concerto, altro locale. Può sembrare incredibile ma dopo decenni di "asservimento†culturale nei confronti dei paesi anglofoni, adesso le nuove generazioni americane sognano di essere abitanti del nostro Mediterraneo o dei paesi dei Balcani.
La doppia data in regione del duo A Hawk and a Hacksawquesta sera alla Sala 5 x 10 di Rimini, in via Forzieri 5, e domani all'Officina 49 di Cesena, sarà un ottimo esempio di una nuova tendenza dei sotterranei americani, dove le influenze della musica tzigana e balcanica stanno creando un vero e proprio movimento culturale. La mente della band é quella di Jeremy Barnes, che con il suo gruppo di fine decennio scorso, i Neutral Milk Hotel, con l'album The aeroplanes over the sea, creò uno di quei lavori definiti "seminali†per la musica alternativa.
Un suo pellegrinaggio nell'est europeo lo affascina a tal punto da creare il progetto Hawk per approfondire il suo fascino verso queste culture. Così i suoni sono per noi europei recuperati dalle orchestre tzigane e dai suoni mittelleuropei, per gli americani sono una novità sorprendente. Dal vivo viene accompagnato dalla violinista Heather Frost con la quale si propone in uno spettacolo intimo e affascinante. Alla Sala 5 x10 si entra con la tessera dell'associazione, all'Officina ingresso libero con tessera Arci.