
In piazza Cavour quasi 4.000 donne
Notizia pubblicata il 14 febbraio 2011
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Ieri pomeriggio, in piazza Cavour, si è tenuta la manifestazione intitolata “Se non ora, quando?” per difendere la dignità delle donne. Secondo gli organizzatori si sono presentate circa 4.000 donne, di tutte le età, per sostenere la campagna contro il “machismo” e anche lo scandalo di Ruby Rubacuori che ha fatto il giro del mondo.
Emma Petitti, segretario comunale del Pd, ha dichiarato: “E’ stato soprattutto un grande momento di festa, una manifestazione che ha visto l’adesione di ben 37 associazioni fra partiti, mondo del volontariato e del sindacato. Siamo riusciti a riempire la piazza per manifestare il diritto ad avere un Paese che garantisce la dignità delle donne. Ed è stato bellissimo vedere l’intreccio generazionale fra le partigiane e le giovanissime di oggi”.
Si sono presentate infatti mamme, nonne e nipoti, donne vere e ragazze in gamba che vogliono dimostrare di avere voglia di lavorare e studiare usando il cervello. Non solo il mondo rosa, ma la campagna per la dignità femminile è stata sostenuta da tanti uomini.
Sul palco si sono alternate la partigiana santarcangiolese Nera Neri, Emma Petitti, Giulia Palloni, Vera Bessone del Coordinamento Donne e la consigliera provinciale Lucilla Frisoni. E’ stato letto un racconto di un’anziana bellariese da Nicoletta Fabbri, Damiana Bertozzi ha letto il testo “Credo di una donna” di Robin Morgan mentre NicoNote ha voluto leggere parte di un’intervista a Igeborg Bachmann.
Tra i presenti anche il presidente della Provincia Stefano Vitali, il candidato sindaco del centrosinistra Andrea Gnassi, il deputato Elisa Marchioni, Roberto Piva, la moglie donatella Turci, Lino Gobbi, lo stand dell’Idv che ha distribuito i volantini intitolati “La libertà delle donne” e la racolta firme ed infine erano presenti anche i rappresentanti del Sel.