Nel piano della spiaggia non c’è nessun pontile
Notizia pubblicata il 27 marzo 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
IL PONTILE da realizzare nello specchio d’acqua davanti a piazzale Roma non è stato inserito nel Piano spiaggia, che ancora attende il via libera dalla Sovrintendenza.
Del prolungamento in mare della passeggiata viale Ceccarini si parla da molti anni, ma l’opera è rimasta esclusa dal nuovo piano urbanistico.
Il sindaco Daniele Imola, che intanto annuncia la sperimentazione dell’opera direttamente in mare, già dal prossimo autunno, sdrammatizza l’esclusione e cerca di tranquillizzare chi sull’opera teme una battuta d’arresto.
«La pratica è a se stante, va solo inserita nel Piano spiaggia — specifica —. E comunque è una priorità. Abbiamo fatto tutto il necessario, l’opera andrà in consiglio comunale».
LA GIUNTA comunale ieri, intanto, ha fatto il punto sull’iter burocratico. In particolare la giunta, come si apprende dal Palazzo: «ha preso atto che gli uffici stanno portando avanti l’istruttoria sull’ autorizzazione e l’inserimento del progetto nel Piano di Spiaggia in accordo con Regione e Provincia».
Sul pontile, nel frattempo, è stata assunta un’altra importante decisione che fa tirare un sospiro di sollievo alla Cooperativa Bagnini. A differenza di quanto era stato previsto, le prove tecniche di costruzione del pontile non saranno più effettuate in una vasca artificiale, ma direttamente sul posto, per creare condizioni il più possibile vicine alla realtà.
A proposito verranno inseriti dei pali in corrispondenza dello specchio d’acqua, dove sorgerà il pontile. La sperimentazione, necessaria soprattutto per capire se l’opera si ripercuoterà sull’erosione, è stata programmata per ottobre. «In questo modo _— commenta Imola —, sarà più facile rilevare i dati». Soprattutto in primavera si osserverà l’impatto delle maree sui pali di sostegno del pontile.
SEMPRE ieri la giunta ha dato il via libera a un’altra iniziativa. Ha approvato la costituzione di unCentro dipartimentale per lo studio e la ricerca sui temi della costa e del mare che avrà sede presso la Villa Lodi Fè, già sede del Laboratorio Sealine, Si tratta di un centro aperto dal Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara che ha la sua sede operativa a Villa Mussolini. Il Comune ha sposato l’iniziativa in quanto l’impegno manifestato dall’Ateneo ferrarese nella ricerca sui temi legati alla costa e al mare «rappresenta un ulteriore stimolo e impulso per il miglioramento del territorio. Consente di conoscerlo e utilizzarlo meglio».
Anche questo argomento approderà a breve in consiglio comunale.
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