Patto di sabbia tra bar e bagni. Sono già 24 i progetti di ristrutturazione presentati all'Ufficio Demanio
Notizia pubblicata il 13 febbraio 2008
Categoria notizia : Turismo
I PROGETTI per ridisegnare stabilimenti balneari e bar di spiaggia si moltiplicano. Quelli presentati all'Ufficio Demanio negli ultimi due anni, ossia da quando il Piano spiaggia ha ottenuto il via libera in consiglio comunale, interessano diciassette bagni e sette esercizi pubblci, concentrati soprattutto tra i piazzali San Martino e Azzarita.
Ma per vedere chiaramente i segni dell'evoluzione dell'arenile, bisognerà attendere l'estate 2009. Si attende infatti l'approvazione della variante al piano che terrà conto delle indicazioni della Sovrintendenza. La formula più comune dei progetti é quella abbinata tra zona e bar-ristorante, sei richieste in tutto, ma ci sono anche bagnini che iniziano a consorziarsi, come il 108-109 e 110 e chi abbina due zone, come 88 e 89 e le «gemelle» del Lido delle Sirene.
Si mette mano anche ai bar storici. In lista ci sarebbero anche il Nettuno e il Papaya in piazzale San Martino. Per quanto riguarda le cabine seminterrate, a sceglierle finora sono stati solo quattro bagni. L'elemento più richiesto é la vasca per idromassaggio, seguito dalle più costose piscine che possono contare su due metri quadri di superficie per ogni metro lineare del fronte bagno.
C'é voglia di cambiamento anche sul litorale nord, mentre a sud resta tutto fermo. Non c'é alcuna richiesta di permessi di costruzione. D'altra parte gli operatori di Fontanelle per adeguarsi al nuovo strumento urbanistico, attendono lo spostamento di viale Torino sopra la colonia Mater Dei. Operazione che come già previsto dall'assessore Loretta Villa, consentirà di realizzare una sorta di boulevard, dando una diversa conformazione anche alla spiaggia. Ma prima di tutto il Comune dovrà acquisire le aree Ceschina. Le trattative sono in corso da tempo.
Intanto i progetti decollano anche all'Abissinia e interessano pure i bar, decisi a raddoppiare gli spazi, realizzando il secondo piano. La tipologia di locale finora scelta é quella quadrata. Resta al palo la tonda, caratteristica e diversa da quella finora utilizzata. I progetti, visionati dalla dirigente Graziella Cianini e registrati nell'ufficio del geometra Sante Berni, sono pronti, ma restano in stand-by, perchè gli operatori aspettano che il consiglio comunale approvi la variante al Piano spiaggia, con le nuove regole dettate dalla Sovrintendenza.
L'adozione é attesa entro il mese, poi il piano dovrà essere inviato per i pareri ai vari enti, come l'Autorità di bacino e la Regione. Dovrà dunque intercorrere anche il periodo delle osservazioni, quindi si arriverà all'approvazione. Nel frattempo, restano valide le norme più restrittive, sia del Piano spiaggia in vigore che quelle della Sovrintendenza, giunte in Comune alla vigilia di Natale.
(foto by itomi)