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Rimini: sì al piano spiaggia di Riccione

Notizia pubblicata il 23 dicembre 2007



Categoria notizia : Turismo


Regalo di Natale dalla Sovrintendenza al comune di Riccione che ottiene piscine e idromassaggi sull'arenile. Venerdì mattina, mentre gli uffici comunali stavano chiudendo per il ponte festivo, é arrivata la lettera del sovrintendente Giorgio Cozzolino con il testo definitivo sul Piano spiaggia, approvato dal consiglio comunale il 14 gennaio 2005.

E' arrivato il via libera della Sovrintendenza

Le modifiche che interessano anche le cabine, le casette dei bagnini e le terrazze dei ristoranti, saranno tradotte in una variante, da approvare in consiglio tra la fine gennaio e inizio febbraio. Intanto all'Alba tre bagnini, Cesare Villa e le famiglie Zavoli e Muccioli, concessionari delle zone 110, 109 e 108, hanno presentato il primo progetto consorziato, a firma dell'architetto Andrea Matteoni. Avrà  diciannove cabine seminterrate e un centro estetico, una piscina di 109 metri quadri e una per bimbi da 44,70 metri quadri. Poi il solarium soprelevato, la zona relax per gli idromassaggi, una palestra, l'area relax, parrucchiera ed estetica, lo spazio per giocare a bocce e a beach volley, l'area per trattamenti e massaggi e anche una piazzetta per l'animazione, il chiosco con il bar e impianti ecologici.
Intanto occhi puntati sul Piano spiaggia. Cosa cambia rispetto il piano urbanistico votato tre anni fa? Per iniziare scatta il via libera per piscine e idromassaggi che nei bagni dovranno essere rigorosamente alternati di bagno in bagno. Altra novità  sulle cabine. Il nuovo documento mette fine all'estenuante braccio di ferro tra Comune e Cooperativa bagnini che su questo punto aveva fatto ricorso al Tar. Da ora in poi realizzare i manufatti seminterrati sarà  facoltativo e non più obbligatorio. Resta l'indicazione di seminterrare le cabine dal piazzale San Martino all'Alba.
Scantinati dei bar. Non potranno più debordare dal perimetro del locale, ma dovranno rimanere all'interno delle mura. Poi le terrazze. Il Comune aveva dato il via libera per la copertura totale, per intenderci al cento per cento. Ma secondo quando disposto dalla Sovrintendenza ora potranno essere chiuse solo a metà , sempre con legno o metalli, leggeri e smontabili. La parte restante deve rimanere aperta. Potrà  essere ombreggiata solo con tende o «brise soleil».
Niente scavi sotto le casette dei bagnini. Gli amministratori riccionesi avevano previsto di ricavare degli scantinati, soprattutto per conservare le attrezzature che d'inverno si smontano. Intanto gli operatori ridisegnano i propri arenili. Al nastro di partenza l'iperbagno dell'Alba che si estenderà  su un fronte di 150 metri.(Foto by da Numismatic)