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Mano ai portafogli, arriva il piano ambiente della capitaneria
Notizia pubblicata il 23 dicembre 2010
Categoria notizia : Fatti Curiosi
Dal primo gennaio entrerà in vigore presso la Capitaneria di Porto di Rimini, il “Piano di raccolta e gestione dei rifiuti delle navi che fanno scalo o che operano nei porti della provincia di Rimini” definito nel 2007 e congelato per 3 anni durante i numerosi incontri con gli addetti ai lavori e le verifiche sulla legittimità del bando.
La ditta Simap di Ravenna, ha vinto l’appalto e si occuperà del posizionamento dei raccoglitori di rifiuti ordinari e organici e della raccolta differenziata. Saranno coinvolti pescherecci, navi commerciali che fanno trasporto merci o passeggeri, barche a vela e imbarcazioni a motore. L’obiettivo è migliorare l’ambiente nei porti costieri di Rimini, Riccione, Cattolica, Bellaria e le darsene. I stanziali pagano annualmente, mentre chi transita, giornalmente. Ci saranno speciali ‘isole ecologiche’ per rifiuti come: filtri motore, vecchie batterie e olii esausti.
Un modo efficace per assicurare un’altra protezione dell’ambiente marino e costiero, ma anche un business da centinaia di migliaia di euro l’anno. Le unità di diporto e da pesca, pagheranno una tariffa forfettaria giornaliera o annuale in base alla lunghezza dell’unità e della stazza per le navi da pesca, mentre le navi commerciali per il trasporto di passeggeri o di merci pagheranno una tariffa fissa giornaliera che non tiene conto dell’effettivo conferimento dei rifiuti presso gli impianti portuali di raccolta.
Ecco alcuni numeri: Per i diportisti (motore e vela) per barche sopra i 24 metri la tariffa può raggiungere i 450 euro all’anno, dai 12 ai 14 metri si pagherà 110 euro all’anno, da 10 a 12, 70 euro e fino a 10 metri, 40 euro all’anno. Per le navi da trasporto passeggeri o merci si va da 22 euro per rifiuti ordinari a 200 euro a metro cubo per rifiuti speciali pericolosi. Salatissima la tariffa oraria per il servizio ritiro in rada che può arrivare fino a 450 euro. Per i pescatori, le barche da 18 a 25 tonnellate la tariffa è di 340 euro annui, da 14 a 18, 280 euro, da 7 a 14 (le più comuni come a Bellaria) 230 euro, da 2 a 7, 150 euro e per le barchette fino a due tonnellate, 90 euro l’anno.