Pesce azzurro, presenze in diminuzione alla festa

Se i numeri non sono stati quelli alti delle passate edizioni, vola invece la promozione di Cesenatico, e della gastronomia di mare e della pesca locale, anche grazie a uno speciale, registrato dalla trasmissione "Festa Italiana", in onda a breve sugli schermi di Rai Uno

A ben guardare, le presenze che hanno affollato i saloni della Colonia Agip, contate dagli organizzatori dell'Arice, durante le giornate di programmazione della festa del pesce di marzo sono state comunque nell'ordine della tremila."Azzurro come il pesce", la manifestazione gastronomica dedicata al pesce azzurro ed alla cucina marinara, organizzata dai ristoratori dell'Arice, defezioni dell'ultima ora a parte, comunque tiene il campo e mantiene intatti tutti i suoi scopi: promuovere la gastronomia marinara di Cesenatico, fare di questa iniziativa un appuntamento utile per destagionalizzare la vacanza e il turismo.

Poco importa se i numeri, per una volta, non sono quelli che si sarebbero voluti.Si sono notati, anche ad occhio, i vuoti lasciati dai camper nei parcheggi e la mancanza dei turisti arrivati da fuori Regione.«In effetti, i camperisti non sono stati così numerosi come in passato – ammette Graziano Gozi, segretario comprensoriale della Confesercenti alla quale l'Associazione dei ristoratori di Cesenatico (Arice) aderisce -. A costituire uno spauracchio e a demotivare la gente a spostarsi di casa é stato soprattutto il maltempo che ha colpito un po' tutte le Regioni del centro – nord. E poi c'é stata la concomitanza della festa dell'8 marzo, che ha portato molto donne a fare scelte diverse».

A frequentare magari più i locali di intrattenimento vicino casa piuttosto che le tavole imbandite di pesce in Riviera.Una stima delle persone che hanno partecipato a questa edizione della festa del pesce azzurro? «Attorno a tremila, anche se si può parlare di un calcolo approssimativo. Siamo soddisfatti soprattutto per la promozione avuta, per avere portato per alcuni giorni Cesenatico all'attenzione dei media», risponde Graziano Gozi.I prezzi dei piatti proposti, oltre una trentina quelli portati in tavola - e tutti gustosi - da una dozzina di rinomati ristoranti aspirano ad essere promozionali, per così dire "divulgativi", ma forse non hanno messo del tutto in preventivo il periodo non troppo felice attraversato dalla famiglia media italiana alla prese con i generali rincari di tariffe e prodotti alimentari.

Ad "Azzurro come il pesce" si sono messi in gioco tutti i piatti della tradizione marinara, alcuni dei quali rielaborati dall'estro degli chef.Il risultato, in termine di promozione e di immagine si sono visti.Alla festa del "pesce azzurro", Rai Uno ha voluto dedicare uno speciale, con una trasmissione televisiva di intrattenimento, come "Festa Italiana".Gli stand dei ristoratori di Cesenatico sono stati sotto l'occhio delle telecamere con tutto quel ben di Dio di menù che avevano da offrire. Così come nella mattinata di sabato le troupe della Rai hanno fatto un giro di orizzonte, prima sul porto canale e nel centro storico cittadino, poi a bordo di un peschereccio dove un pescatore ha snocciolato il racconto di una giornata tipo di pesca. Insomma, anche tutto questo fa promozione per la località  di vacanza.Insomma, anche tutto questo fa promozione per la località  di vacanza

(foto by http://www.flickr.com/photos/earlg)