Pescaturismo, vivere per un giorno un'esperienza da pescatore
Notizia pubblicata il 08 agosto 2007
Categoria notizia : Turismo
UNA QUARANTINA di persone fra turisti e giornalisti hanno partecipato ad una giornata di Pescaturismo, una delle ultime frontiere del turismo di nicchia, dedicata a coloro che intendono vivere per un giorno un'esperienza da pescatore, su un peschereccio, a diretto contatto con le reti e nutrendosi di ciò che il mare offre.
L'idea, nata qualche anno fa dalla cooperativa " Casa del Pescatore" approfittando dei periodi di fermo pesca, è finalizzata a proporre qualcosa di nuovo e diverso ai turisti in vacanza sulla nostra riviera.
Dopo le positive esperienze realizzate la scorsa primavera, con la partecipazione di scolaresche provenienti da Milano e da altri centri dell'Emilia e del nord Italia, ora i pescatori di Cesenatico ospitano le famiglie di vacanzieri che non si accontentano di vivere una vacanza ordinaria.
I turisti sono stati imbarcati sui pescherecci Bafiet, Sator, Nanon e Ottavio C. Essendo agosto un mese di fermo biologico della pesca, le quattro imbarcazioni hanno fatto rotta agli allevamenti di cozze antistanti la spiaggia di Cesenatico, dove decine di aziende garantiscono molluschi freschi e di qualità a molte piazze d'Italia e Francia. In pochi sanno che da Parigi alla Sardegna, passando per le maggiori città italiane e transalpine, le cozze più richieste sono quelle allevate in Romagna.
A Cesenatico la professionalità dei pescatori, la presenza del veterinario e la qualità delle acque di classe "A", sono una garanzia ed un fattore vincente sul mercato. Gli allevamenti sono posti in mare aperto e pertanto il prodotto non deve essere sottoposto a depurazione. Inoltre la tracciabilità dei prodotti viene garantita da anni, prima ancora che divenisse legge.
Le cozze sono allevate in "calze", appese a dei filari visibili da boe galleggianti. Sulle imbarcazioni dei mitilicoltori ci sono speciali attrezzature e vagliatori, indispensabili per la cernita del prodotto e l'uniformità della pezzatura. In condizioni ottimali ogni calza produce mediamente attorno ai 45 chili.
INTERESSANTE anche la pesca con reti da posta e strumenti fissi, sistemi che non deturpano i fondali, permettono la pesca selettiva e possono essere impiegati anche in periodo di fermo biologico, per la gioia dei buongustai che frequentano i ristoranti del centro di Cesenatico e le massaie che amano preparare le ricette in cucina.
Al Mercato Ittico Comunale di Cesenatico, l'importante struttura di
Gesturist, è stata simulata un'asta per piazzare il pescato all'ingrosso. Sono stati poi visitati i magazzini delle reti, dove i vecchi marinai in pensione si ritrovano quotidianamente per riparare le reti.
Al termine delle visite i comandanti delle imbarcazioni ed i turisti si sono ritrovati sul
Marosca, la prima barca per il
Pescaturismo varata nel porto di Cesenatico, dotata di spazi ampi, in grado di ospitare intere tavolate di persone in condizioni di sicurezza e comodità. Il sindaco in persona, Nivardo Panzavolta, ha voluto partecipare all'iniziativa, mettendosi al fianco dei pescatori, che hanno offerto a tutti i presenti abbondanti porzioni di vongole alla marinara e cozze in guazzetto, servite con pane fresco e vino bianco.
Anche a tavola i turisti hanno rivolto parecchie domande a pescatori e turisti, a dimostrazione dell'interesse e del gradimento dell'iniziativa, che rappresenta un importante elemento in grado di arricchire l'offerta turistica e dare maggiore qualità ai pacchetti turistici. Del resto a Cesenatico i turisti ci vanno per il mare, il buon rapporto qualità-prezzo degli alberghi, ma anche per le bellezze ed il fascino di un borgo marinaro unico nel suo genere, dove i pescatori sono i protagonisti assoluti.
foto by carlo.ierna