Nannini, brivido per settemila La rock star cade dal palco durante il concerto. Spavento
Notizia pubblicata il 31 marzo 2008
Categoria notizia : Eventi
CONCERTO con brivido. Gianna cattura, ammalia e preoccupa. La Nannini davanti a 7000 persone frana in mezzo al pubblico mentre canta «Meravigliosa creatura». La cantautrice toscana si scatena in una performance elettrica, correndo e saltando su un palco «filiforme» che, al termine di un fantastico concerto, la tradisce facendola precipitare sul pubblico.
La dinamica dello scampato dramma: l'artista saltella e a un certo punto inciampa sul cordolo del palco costellato da lucine colorate, perde l'equilibrio, cade di schiena e poi con il sedere e rimbalza direttamente in mezzo al pubblico che... la prende al volo. Nel salto la Nannini viene «salvata» da un ragazzone della sicurezza che la stessa Gianna poi ringrazierà con una calorosa stretta di mano.
Dopo la caduta, la Nannini viene assistita dai tecnici che schizzano da dietro le quinte per prestarle aiuto. Lei rassicura subito il pubblico, improvvisamente ammutolito, e zoppicando va nei camerini. Qualche minuto di silenzio e attesa dopodichè la Nannini, che ha 52 anni e calca i palcoscenici da 32, ritorna cantando una canzone più lenta «Aria» e poi «Strani giorni» seduta sopra il pianoforte. La cantante continua il concerto, non balla più, ma concede anche i bis. E sulle note di «Notti magiche» qualcuno le lancia dalla platea anche un palloncino e lei inizia a palleggiare come se fosse in uno stadio di calcio.
UN CONCERTO quello all'AdriaticArena straordinario. Ad applaudire la cantautrice, bambine, signore e nonne, ragazzini, adolescenti e genitori. Lei entra con un look aggressivo, chiodo e guanto nero, poi nel corso della performance si spoglia, si mette pure in canottiera bianca, mostrando il suo fisico asciutto e sportivo. Prima di franare sul pubblico, Gianna stupisce con la sua energia coinvolgente.
A un certo punto sale in piedi pure sul pianoforte con un boato di un'astronave zeppa di gente. Un bel colpo d'occhio. La Nannini colpisce nel cuore della gente: le signore eleganti fanno la «ola», i ragazzi fanno cori da stadio e si accedono le luci dei telefonini che registrano tutte le sue canzoni. Lei, al suo primo concerto in città , entra e apre con «Cattivo» e poi esordisce dicendo: «Stasera a Pesaro facciamo un gran baccano». Dietro di lei uno schermo gigante dove scorrono schizzi, frasi, foto, video e persino un disegno di Gianna Nannini in stile manga giapponese.
(foto di http://www.flickr.com/photos/auro)
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