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San Patrignano: La Norcina alla maniera di Marco Bistarelli

Notizia pubblicata il 09 marzo 2010



Categoria notizia : Cultura


Le pennette alla Norcina alla maniera di Marco Bistarelli prevedono ingredienti che si presentano da soli: salsiccia ben brasata, ricotta di San Patrignano e per finire in omaggio all' Umbria, sua Maestà il tartufo nero.

"Anche quest'anno – racconta lo chef patron de Il Postale, ristorante che si è da poco trasferito da Città di Castello a Perugia - sarò a San Patrignano, è sempre bello tornarci, vivere in prima persona questa esperienza di grande accoglienza. Mi piace molto interagire con i ragazzi, per noi chef significa trascorrere una giornata fuori dagli schemi, con obiettivi diversi. Ora insieme ai ragazzi stiamo testando le ricette che proporremo all'Osteria della Pasta e devo dire che i lavori procedono al meglio: vedo impegno e serietà, voglia di dare il massimo. Partecipando a Squisito! si raccoglie anno dopo anno una sfida che si vuol vincere".

Cosa ne pensa del fatto che da Bruxelles la Commissione ha dato, dopo dodici anni di veto, via libera alla coltura in Europa della patata transgenica Amflora?
"Penso che atti legislativi come questo non facciano che aumentare in tutti noi la confusione, e non solo a livello legislativo. Ho visto in tivù persone, anche giovani, che interrogate non conoscevano il significato di Ogm. Il rischio reale è quello di trovarci in tavola patate che non hanno più nemmeno lontanamente il sapore di patata. Per caso qualcuno ha notato come è diventato difficile riuscire a fare gli gnocchi di patate? Dargli la giusta consistenza è un terno al lotto, presuppone una ricerca accurata del prodotto giusto. Come consumatore e come ristoratore sono già corso ai ripari, fortunatamente il nostro paese offre ancora oasi straordinarie, nel caso dell'Umbria la zona di Colfiorito-Castelluccio dove è ancora facilmente reperibile una patata rossa meravigliosa".

Come uscirne?
"Non sarà facile. Tutti vogliono tutto in qualsiasi stagione, i pomodori in tavola tutto l'anno e questo non è che un esempio fra mille. Lo sbaglio è proprio qui, se vincerà l'Ogm è perché siamo diventati troppo comodi.L'unica arma che ci resta è la consapevolezza, chi può acquisti da rivenditori di fiducia, meglio ancora, direttamente dal produttore. Da tempo, come ristoratore sono un sostenitore delle forniture a chilometro zero in ambito regionale. E' un modo semplice e diretto per sostenere la nostra agricoltura e per sapere cosa compriamo e da chi. L'unica soluzione che intravedo a livello politico è nel fare sistema, quando serve bisogna alzare anche la voce e spiegare alle persone come stanno esattamente le cose".