Manuel Dall’Osso, vincitore del Pavone d’Oro

E’ DI SOLAROLO il vincitore della 29ª edizione del Pavone d’Oro. Si chiama Manuel Dall’Osso, va per i diciotto anni ed è uno studente dello Scientifico di Lugo.

Dall’Osso era alla quarta partecipazione al concorso canoro riservato agli under 18 e l’anno scorso aveva sfiorato il successo aggiudicandosi la categoria C, quella dei più grandi. La vittoria assoluta l’ha ottenuta in extremis: l’anno prossimo, per raggiunto limite di età, non avrebbe potuto ripresentarsi.
LA FINALE si è svolta martedì sera, ultimo giorno di carnevale, nella tradizionale cornice del Masini, gremito come sempre per l’occasione.

Manuel ha trionfato con ‘Sparirò’ di Luca Di Risio. «Mi diletto nel canto fin da quando ero bambino e ancora oggi frequento per un giorno alla settimana una scuola privata di Lugo, ma non aspiro ad una carriera artistica – dice il giovane solarolese – La musica la prendo come un puro divertimento. Preferisco invece restare concentrato sugli studi scolastici. Dopo il liceo ho intenzione di iscrivermi all’università, anche se non ho ancora deciso a quale tipo di facoltà». Manuel gioca anche a calcio: «Sì, milito negli juniores del Castel Bolognese. Ma anche questa è una semplice passione».

AL VINCITORE è andata, oltre al tradizionale piatto in ceramica realizzato da Goffredo Gaeta, anche l’iscrizione gratuita al Solarolo Song Festival che si terrà dal 31 agosto al 6 settembre.

Nel corso della finale, la giuria di esperti ed il pubblico in sala hanno decretato anche la vittoria di Ilaria Filippini nella categoria C (dai 15 ai 18 anni) col brano “Città vuota”, il celebre successo di Mina reinterpretato da Fiorello. Federica Casadio si è aggiudicata la categoria B (dagli 11 ai 14 anni) con “En cambio no”. Marina Violani con “Una su un milione” e Giorgia Montevecchi con “Hanno rubato il vocabolario” si sono invece imposte ex-aequo nella categoria A (fino ai dieci anni).

LA SERATA era stata aperta da Anna Viglietto, vincitrice della scorsa edizione del Pavone con ‘No more tears’. Come ogni anno i giovani cantanti in gara sono stati accompagnati dalla band composta da Gabriele Bertozzi, Luca Piazza, Luca Argnani, Walter Ballardini ed Alessandro Martelli, insieme al coro della media Europa diretto da Pier Giacomo Zauli per la categoria A, ed Alessandra Abbondanza e Laura Gambi per le categorie B e C.

Hanno condotto Sandro Bucci, Romina Querzola ed Enrico Palli, accompagnati da Maurizio Re. Ospite della finale il comico Enrico Zambianchi, vincitore poche settimane fa del concorso “Faenza Cabaret”.

Nel corso della serata si sono esibiti sul palco del Masini anche i Poison Ivy, vincitori del Pavone Rock.

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