Paul Campani
Notizia pubblicata il 18 settembre 2007
Categoria notizia : Turismo
UNA SOLA MOSTRA, 44 ANNI FA. Nonostante questo il tratto di Paul Campani é conosciuto da tutti. Almeno da coloro che hanno potuto assistere a Carosello, quel meraviglioso tourbillon di immagini pubblicitarie della tv ante litteram.
LA MOSTRA A MODENA LE TAVOLE DEL GENIALE DISEGNATORE PAUL CAMPANI Un Carosello di immagini... e di idee
L'occasione per riscoprire quei vecchi personaggi come Miguel, Svanitella o l'Omino Bialetti ora c'é. Fino al 28 ottobre il Foro Boario di Modena ospita un'esposizione dedicata a Campani e ai suoi personaggi, un excursus nella carriera del disegnatore modenese nato nel '23 e scomparso nel '91: dagli esordi con gli albi a fumetti più famosi d'Argentina fino ai cartoon che hanno segnato l'immaginario collettivo degli Italiani, passando per gli Intrepido degli anni '40. L'evento é promosso dall'associazione culturale Paul Campani con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Modena e del Comune.
OLTRE QUATTROCENTO tavole originali, a partire da una chicca degli inizi, la caricatura del Cavalier Alfonso Bialetti, ovvero l'omino con i baffi che diventerà star televisiva.
Ma ci sono anche i gadget d'epoca, primi esempi di un merchandising che é diventato prezioso modernariato per collezionisti. Non manca poi tutta la produzione audiovisiva dell'artista emiliano. Gli spot per la sala cinematografica, i fumetti in tv, i corti d'animazione (non pubblicitari) tanto apprezzati dalla critica.
Campani inaugurò nel '66 anche un genere nuovo, il cartoon impegnato: Minifilm, una riflessione amara sulla condizione umana. Un minuto, uno solo, di nichilismo solare.
NATURALMENTE, la parte di cui godere é quella dedicata alla proiezione dei Caroselli. Che nel 2007 sono arrivati al cinquantesimo compleanno. Un florilegio di colori e idee fiammeggianti in una serie di spot da 2 minuti e 15 secondi. Tornano sullo schermo l 'Omino con i baffi, Miguel con tanto di sombrero, Riccardone e la sua pettinatura alla Little Tony e l'antesignana delle femministe televisive, Pupa. Ma anche Fido-Bau, Angelina e Gigino il pestifero. Lo specchio di una "middle class" che tentava il salto di qualità sociale dalla miseria postbellica al boom economico. E lo faceva acquistando detersivi e moka per il caffé, lasciandosi abbacinare dalle suggestive immagini del disegnatore. E dalle sceneggiature divertenti e mai banali.
L'esposizione punta lo sguardo anche sull'artigianalità del lavoro di Campani: sono visibili le tavole originali, una moviola per il montaggio, tavolo di animazione e titolatrice. Le sperimentazione, in provincia, si opponevano alla modernità delle case di produzione milanesi o americane. Nel 1954 fu fondata la Paul Film, e lì nacquero tutte le trovate dell'artista. Fino al 1977, quando chiuse i battenti. Dopo più di 20 anni di sigle televisive, cartoon e sogni su misura per gli italiani. Apertura dal martedì al venerdì e domenica dalle 10 alle 19. Sabato dalle 10 alle 20. Biglietto 4 euro. Info: 338.2150411.