I vecchi della frutta
Notizia pubblicata il 19 settembre 2007
Categoria notizia : Musica
IL TEMA della biodiversità ha accompagnato i quattro giorni della Regione Emilia-Romagna al Sana, il salone internazionale del naturale che si é svolto recentemente alla Fiera di Bologna.
Non é un caso infatti che, dopo la presentazione del progetto di legge per la "Tutela del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario " già approvato dalla giunta, la
Regione abbia voluto dedicare al debutto del volume "I patriarchi da frutto dell'Emilia-Romagna" una iniziativa all'interno del proprio stand.
SONO 150 le vecchie piante da frutto censite nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini e ben 60 hanno una loro scheda descrittiva all'interno della pubblicazione.
Peri, meli, albicocchi ma anche gelsi, castagni, olivi sono stati censiti non come semplice, seppure importante, raccolta di biodiversità agricola o botanica, ma anche di una memoria storica, culturale e antropologica, in quanto questi alberi sono testimonianza del patrimonio di consuetudini e usanze della civiltà contadina.
Tradizione, cultura e saper fare sono da sempre alla base della produzione eno-gastronomica dell'Emilia-Romagna.
CON LA PUBBLICAZIONE di questo volume la Regione, insieme alla "Associazione Patriarchi della Natura in Italia" (autori Sergio Guidi di Forlimpopoli, Andrea Gulminelli di Forlì e Domenico Plauto Battaglia di Cesena), h a voluto rendere più forte il filo che ci collega alla nostra storia e alle origini della nostra identità .
Frutti e chiome di ognuno di questi meravigliosi esemplari messi in salvo rappresentano infatti (e per fortuna) il collegamento ideale tra ciò che eravamo e ciò che saremo.
foto by Roby Ferrari