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È il giorno del signore in rosso: Valentino Rossi in Ducati?

Notizia pubblicata il 15 agosto 2010



Categoria notizia : Sport


Oggi è il giorno del giudizio. O almeno quello della svolta per la MotoGp che sta per assistere ad uno dei passaggi di consegne più attesi degli ultimi anni. A Brno, al termine del Gran Premio della Repubblica Ceca, Valentino Rossi dovrebbe ufficializzare il suo addio alla Yamaha. E il conseguente approdo alla Ducati. Il dottor Rossi, dunque, si vestirà di rosso a partire dalla stagione 2011 (due anni di contratto a 13 milioni di euro a campionato) e sarà il matrimonio più atteso del mondo motoristico.

In Italia, soprattutto, dove fino ad ora i fans di Vale e i ducatisti si erano trovati su sponde opposte, più o meno guardandosi di traverso. Ora l’Italia del motociclismo si riunirà tutta intorno a quello che si spera sia un connubio bello e vincente. In attesa, però, degli eventi che scaturiranno oggi dopo il passaggio sotto la bandiera a scacchi c’è una gara da disputare. Ieri è stato giorno di prova sul circuito di Brno e anche di sorprese. La prima l’ha regalata proprio il Dottore che non è andato un quinto posto, ma ha finito la qualifica cadendo a terra dopo una piega conclusa con la perdita di aderenza dell’anteriore.
«Ho pensato - dice Rossi - “Caz....!”. Ma non per la gamba, fortunatamente quello è un tipo di caduta dove non ci si fa male. Ero già molto piegato e mi sono solo appoggiato e nemmeno la moto si è fatta nulla e nemmeno il motore sembra compromesso. È stata una scivolatina stupida. Per la gara spero che il tempo sia bello, ma cercherò di essere tra i primi e lottare fino in fondo: le sensazioni oggi sono state positive».La pole position è andata a a uno scatenato Dani Pedrosa che con la sua Honda ufficiale ha stampato un 1:56.508. Dietro di lui Ben Spies sulla Yamaha clienti, grintoso e bravo come sempre su una pista che lo ha visto già trionfare in Superbike : l’americano si è piazzato dietro Dani lasciando all’alfiere di casa onda oltre tre decimi.

La sfida per chiudere la prima fila si è giocata tutta sull’asse Jorge Lorenzo-Casey Stoner, con lo spagnolo a prevalere sull’australiano per soli tre millesimi di secondo. Il capolista, come l’avversario di sempre Valentino,si sdraia all’ultimo tentativo utile, chiudendo la sua corsa nella sabbia. Un contrattempo di cui però non riesce ad approfittare il ducatista che a questo punto si accontenta di aprire la seconda fila e che commenta laconico.
«Non è andata come volevo». L’altra Ducati ufficiale, quella di Nicky Hayden (anch’egli caduto a terra), strappa un ottavo tempo a oltre un secondo dal primo della classe, dietro ad Andrea Dovizioso e Colin Edwards. Scivola invece all’inizio del turno Marco Simoncelli che poi chiude dodicesimo. Un plauso particolare, infine, lo merita Loris Capirossi, bravo a restare nella top ten con l’unica Suzuki in pista , visto che Alvaro Bautistanon ha preso parte alle qualifiche dopo la brutta botta alla schiena rimediata nel secondo turno di prove libere .