Il passaggio dei sette comuni in aula entro metà marzo
Notizia pubblicata il 25 febbraio 2009
Categoria notizia : Fatti Curiosi
IL PASSAGGIO dei sette comuni dell’alta Valmarecchia dalle Marche all’Emilia Romagna, verrà discusso in Parlamento entro metà marzo.
Lo hanno annunciato il deputato leghista romagnolo Gianluca Pini e l’onorevole del Pdl, Sergio Pizzolante. La commissione affari costituzionali ha infatti terminato ieri mattina l’esame del testo e degli emendamenti.
Si aspetta ora il parere (non vincolante) delle commissioni bilancio e affari regionali. Tutti ritirati i cinque emendamenti presentati sempre ieri in commissione da esponenti (per lo più marchigiani) del Pd e dell’Italia Dei Valori.
Molto probabilmente verranno annuciati direttamente in aula. I cittadini sono ora più scettici sulla volontà della minoranza di accettare il passaggio, ma l’onorevole romagnolo del centro sinistra, Elisa Marchioni, assicura: «L’emendamento del pesarese Giovanelli, ad esempio, è stato ritirato perchè ripreso completamente da quello della relatrice Dal Lago sul ruolo del commissario straordinario. Serve svolgere un percorso corretto e responsabile per non sbagliare.Si tratta del primo caso di passaggio tra regioni ed è importante controllare ogni dettaglio. Sono emendamenti non certo ostruzionistici. Non è cambiata la volontà politica trasversale di effettuare il passaggio. E’ nostro dovere aiutare i cittadini di quella valle e ci avviciniamo con fiducia alla fase conclusiva del percorso».
L’onorevole Pizzolante è stato intanto inserito dal presidente Pdl, Fabrizio Cicchitto, nella Commissione affari costituzionali per far parte del comitato dei Nove che gestirà il percorso della discussione del provvedimento.
«Nella prossima riunione dei capigruppo — ha affermato Pini — si deciderà la data per la discussione in aula. Se anche slitterà di una settimana non cambia nulla. Una settimana o due non sono niente rispetto alla possibilità sempre più concreta di cogliere il risultato».
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