Per la Riviera un'Epifania all'insegna di cante e filastrocche

CESENATICO e CERVIA Sul porto canale ed in piazza delle Conserve, a partire dalle 15, si è tenuta la "Pasquella",il tradizionale appuntamento dedicato ai canti dell'Epifania con la degustazione di vin brulé' per scaldarsi. Da tempo immemorabile in alcune zone della Romagna è viva l'usanza di cantare la "Pasquella": la tradizione vuole che nella notte che precede l'Epifania, cioè quella tra il 5 e il 6 gennaio, gruppi di Pasquaroli, con i costumi tipici romagnoli, si rechino di casa in casa ad intonare strofe propiziatorie e di questua, anche con l'accompagnamento di strumenti musicali.

Come tutti gli anni anche Cesenatico ha ospitato i suonatori e canterini in piazza Ciceruacchio, dove sei gruppi hanno cantato, dalle 15 alle 18, mentre i volontari del Pasquaroli e Pasqualotti a Cesenatico e Cervia rivive la tradizione la Croce Rossa di Cesenatico hanno distribuito ottimo vin brulè per riscaldare gli animi, Alle 16,30 alla Parrocchia San Giacomo, si è invece tenuta la Befana dei bambini.
I canti dei pasqualotti hanno animato anche Cervia. Ieri mattina (ore 10,30) in piazza Garibaldi sono infatti saliti sul palco i pasqualotti di Tagliata insieme ai bambini delle scuole elementari della frazione del cervese intonando canti e filastrocche della tradizione contadina. Inoltre la Befana, in sella alla sua scopa, ha donato caramelle e dolciumi a tutti ibambini presenti per fare gli auguri di un buon anno nuovo.