Bologna Rossi e Rossi, era lì la festa Party dopo il concerto di Vasco

GLI OTTANTAMILA che nelle due serate hanno affollato il Dall'Ara per i concerti di Vasco Rossi, hanno vissuto momenti indimenticabili; ancor di più li hanno vissuti i 500 fortunati che sabato sera hanno partecupato all'After show, la festa che il Blasco dedica agli ospiti del concerto.

Quello di Bologna, ovviamente, era un appuntamento ben diverso: nelle due serate tutta la famiglia del rocker di Zocca é passata dallo stadio, ma lo hanno fatto pure tutti gli amici d'infanzia, di Punto Radio e dello Snoopy. Chi, insomma, ha conosciuto Vasco fin dai suoi esordi. Nel ventre dello stadio, invece, solo gli «eletti» hanno potuto vedere da vicino la star.

Venerdì sera Vasco non era al party, ma sabato sera, pur stremato, per una quarantina di minuti ha fatto gli onori di casa, si é buttato nella mischia dei cinquecento riservando loro grande attenzione, uguale a quella per i venti del privè del privè, quello spazio più ristretto dove il musicista avrebbe dovuto fermarsi.

Accompagnato dalla compagna Laura e dai figli Luca e Lorenzo, ha firmato tanti autografi, dividendo le gioie della serata con l'altro V. R., Valentino Rossi, ospite sotto il palco, acclamato da tutti anche quando il Blasco gli ha dedicato Vita spericolata, e protagonista con la sua simpatia anche dell'After show, dove si é fermato ben più a lungo del protagonista. «Voi Rossi siete unici» ha detto un amico di Vasco, Luca Agostini.

E Vale, giocando sul cognome, ha risposto: «Beh, io ti ho già  stracciato»: il campione in effetti ha già  battuto il record di vittorie di Giacomo Agostini. Con Valentino c'era un'ammiratissima Giorgia Surina, presentatrice e vj, e poi tanti personaggi bolognesi: da Gianluca Pagliuca a Paolo Tramonti a Stefano Bonaga. Per gli ospiti, anche una parentesi di spettacolo, con l'acrobata aerea Camilla e un giocoliere. Il buffet prevedeva cucina tradizionale e giapponese.

UN CONCERTO quello bolognes davvero particolare, dal quale scaturirà  un dvd con doppio cd. Al ricevimento hanno cercato di entrare tanti fan di Vasco, calandosi con qualsiasi mezzo dalle tribune, tentando di superare tutte le barriere che erano state erette, costruendosi braccialetti con i colori necessari (il grigio e la carta da zucchero) per accedere nelle varie sale (metà  all'aria aperta) ricavate nella terrazza d'onore dello stadio. Il servizio d'ordine ha ribattuto alle incursioni.

Durante il concerto però una ragazza é saltata come un grillo fra i musicisti inscenando un balletto. «A ogni concerto c'é chi cerca di avvicinarsi a Vasco, lui é un mito per tutti», dice un amico. Delusione per i fans che pensavano di scortare Vasco a casa nel ritorno: come sempre, il Blasco ha scelto di dormire lontano per scaricare la tensione dopo i concerti. E quelli di Bologna sono stati davvero particolari.

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